Riceviamo e pubblichiamo - I licenziamenti di circa 193 unità che sta effettuando il consorzio Ri. Rei, che gestisce in maniera provvisoria e tramite affidamento diretto dell’allora assessore Battaglia i centri ex Anni Verdi, sono di una gravità assoluta non solo perché contrastano con gli accordi presi con la Regione l’8 Agosto ma soprattutto perché mettono a repentaglio l’assistenza dei ragazzi disabili e mettono per strada molti lavoratori che resteranno senza stipendio.
Quello che il consorzio Ri.Rei sta facendo è un vero e proprio ricatto perché è del tutto evidente che licenzia i lavoratori per far pressione sulla Regione per avere l’accreditamento definitivo delle strutture ed è grave che la Regione subisca questo ricatto.
Già la Regione ha subito altri ricatti come quello di approvare una delibera di giunta il 6 Luglio scorso, di dubbia legittimità che prevede il pagamento di circa 12 mln di euro a piè di lista , cosa vietata dalle leggi regionali.
E’ bene che Marrazzo per una volta mantenga fede agli impegni presi davanti ai genitori dei disabili, che protestano da mesi per la cattiva assistenza che i loro figli disabili ricevono, ed ai lavoratori e dica basta ai ricatti affidando immediatamente la gestione degli ex centri anni verdi direttamente alle Asl per poi fare una ricerca di mercato per la gestione definitiva.
Oggi stesso scriverò una lettera al Prefetto di Roma per chiedere il suo immediato intervento perché il licenziamento degli operatori mette a rischio la incolumità dei ragazzi disabili nei centri.
Donato Robilotta
Consigliere Regionale del Popolo della Libertà
Vicepresidente commissione Affari Istituzionali
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