Il primo ricorda i concorsi “miracolati” del Consiglio Regionale del Lazio che, nel 2005, videro arrivare in pole position tutti fondani doc; il secondo denuncia l’incredibile immobilismo del Governo di fronte alle comprovate infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno dell’amministrazione comunale di Fondi domandandosi quali coperture consentano la sopravvivenza dell’attuale Giunta cittadina. E’ utile esercizio leggerli insieme.

Se consideriamo, infatti, che nel 2005 il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio era il fondano Claudio Fazzone, e che oggi lo stesso siede a Palazzo Madama in quota Pdl, è lecito avanzare qualche ragionevole dubbio e domandarsi se Fazzone e, soprattutto se le sue circa 30mila preferenze da giocarsi sul fronte elettorale regionale del prossimo anno, non siano la vera ragione che blocca qualsivoglia azione del Governo sul Comune di Fondi.

Sarebbe davvero interessante conoscere, in proposito, l’opinione del Pdl regionale che pare invece essere stato contagiato da quella stessa forma di “paralisi elettorale” di cui sembra esser vittima il Governo”.

E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa alla Pisana, Giovanni Carapella.