Riceviamo e pubblichiamo - Condivido l’analisi di Alemanno e Cicchitto sul futuro del PdL che va organizzato sul territorio per favorire la partecipazione dei nostri elettori alla vita del partito e anche per aprire un dibattito ed una discussione politica tra coloro i quali vogliono dare un contributo.
Occorre per questo individuare delle sedi politiche di partecipazione e discussione senza aver paura dei vecchi riti perché la democrazia non ha mai fatto male a nessuno.
Basta poi con le quote che rischiano di soffocare il geniale progetto di Berlusconi e si individuino le candidature non in base a una mera spartizione di posti ma in base al merito, altrimenti le lezioni di meritocrazia che facciamo con le riforme della scuola o della pubblica amministrazione non hanno senso.
Donato Robilotta
Presidente Associazione Socialisti Riformisti del PdL e Capogruppo SR-PdL
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