- Comprendere le superfici delle aree boscate delle zone B e C ai fini del calcolo della cubatura per costruire al di fuori di esse, e per la determinazione del lotto minimo previsto dagli strumenti urbanistici.
E' quanto proposto in un emendamento al Piano Casa presentato dal capogruppo della Rete socialista alla Pisana, Giuseppe Celli.
"L'emendamento - ha spiegato Celli - propone la modifica della legge regionale 24/98 Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico in modo da includere le superfici delle aree boscate, ad eccezione di quelle situate nelle zone A (centro storico), per il calcolo delle cubature, a patto che il lotto su cui si intende intervenire abbia almeno il 30% di superficie non boscata.
Così facendo - ha aggiunto - si consentirebbe un ambito più esteso di applicazione per gli effetti del Piano Casa, senza venir meno ai principi di salvaguardia delle aree boscate, che comunque non verranno intaccate".
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