Riceviamo e pubblichiamo - Ho inviato una lettera appello al vertice nazionale e locale del PdL affinché sia subito dato il via libera alla candidatura della Polverini prima che la strada per le regionali si complichi.
Abbiamo acconsentito di non votare subito, come prescrive la legge regionale, per evitare di fare la campagna elettorale sulla vicenda Marrazzo, cosa che probabilmente ci avrebbe consentito di vincere a mani basse le elezioni.
Al nostro senso di responsabilità però non corrisponde altrettanto da parte della giunta e dell’attuale maggioranza che, dopo avergli dato il tempo per riprendersi e riorganizzarsi, non perde occasione di attaccare il governo Berlusconi utilizzando menzogne come l’accusa di voler bloccare i fondi o addirittura di voler imporre i tagli nella sanità.
La candidatura della Polverini è in grado di rompere l’accerchiamento di queste settimane perché su di lei potrebbero convergere non solo l’Udc di Casini, ma anche Rutelli.
Non solo ma la sua candidatura rappresenta anche una ventata di fresco e di innovativo, insomma un voltar pagina rispetto agli ultimi avvenimenti che hanno portato ai minimi storici l’immagine della nostra Regione e provenendo dal mondo del lavoro è anche in grado di attrarre molti voti dall’altro schieramento.
Per questo occorre smettere di cincischiare, farla scendere subito in campo e iniziare la campagna elettorale anche per non dare più tempo all’attuale giunta Montino di riorganizzarsi.
Donato Robilotta
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