-"Ancora una volta i cittadini hanno colmato quel vuoto istituzionale che regala all’abbandono e al degrado centinaia di spazi vuoti nella città di Roma. Con l’occupazione avvenuta questa mattina di un immobile di via Monte Meta, al Tufello, gli studenti, i precari, i cittadini del quartiere, hanno lanciato un segnale importante al sindaco di Roma ma anche al presidente del IV municipio.
L’autorecupero deve partire dal basso, ascoltando i reali bisogni di chi vive e sopravvive nei quartieri”. E’ quanto afferma il capogruppo della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi.
“Un messaggio importante – continua Peduzzi – che abbiamo ribadito oggi nel corteo organizzato dal comitato Roma Bene Comune. Una manifestazione alla quale la Federazione della Sinistra ha voluto aderito per protestare contro la politica del sindaco Alemanno e per rivendicare un'idea alternativa della città.
Nel caso specifico - sottolinea Peduzzi - gli occupanti del Tufello chiedono di riaprire quel tavolo di trattativa che avrebbe dovuto trovare una soluzione alternativa alla chiusura dell’ex Horus e che invece è stato sospeso ormai un anno e mezzo fa.
I romani hanno diritto ad avere un interlocutore istituzionale che sappia ascoltare e operare per risolvere problemi ed emergenze, non un'amministrazione che perde tempo ad autocelebrarsi e fare propaganda. Gli Stati Generali del 22 e 23 febbraio – conclude Peduzzi - saranno per il sindaco l'occasione per ridare lustro a un mandato dai consensi in calo.
Noi vogliamo una città diversa, una città in cui i bisogni e i diritti dei cittadini vengano prima di tutto”.
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