Se venissero confermate le circostanze di questa morte, raccontate dai parenti della donna, sarebbe un fatto di una gravità inaudita. Da mesi andiamo ripetendo che il piano di rientro sanitario è sbagliato e va rivisto perché di fatto, soprattutto nelle province della nostra regione, vengono ridotte possibilità di cure rapide e appropriate.

Solo in provincia di Frosinone sono stati avviati alla chiusura sette ospedali tra cui quello di Anagni e Pontecorvo. Concentrare tutto in poche strutture, che tra l'altro sono tutti i giorni regolarmente a corto di personale, sottopone i pazienti a rischi altissimi.

Le circostanze in cui sarebbe morta questa donna sono quelle che vivono i cittadini che si rivolgono ai pronto soccorso di tutto il Lazio. Otto ore non sono purtroppo un'eccezione, ma quanto attendono in media le persone in codice verde nelle sale d'attesa dei pronto soccorso ospedalieri.

Mi auguro che venga fatta piena luce su questa vicenda e che vengano stabilite eventuali responsabilità. Abbiamo già chiesto la convocazione di un consiglio straordinario sulla sanità. Anche alla luce di quest'ultima vicenda è necessario fissare al più presto una data certa.

Ai parenti della donna desidero rivolgere le mie più sentite condoglianze.

Esterino Montino
Capogruppo del Pd alla Regione Lazio