Riceviamo e pubblichiamo - "Il lutto per la morte dei quattro bambini carbonizzati nella baracca di via Appia Nuova è un lutto di un’intera città. Un dolore che va condiviso da tutti i romani che si interrogano sul come sia potuto succedere, sul perché non si sia fatto niente per evitarlo”.
Lo dichiara in una nota Fabio Nobile, consigliere regionale e portavoce romano della Federazione della Sinistra.
"Una tragedia tanto grande – continua - di fronte a cui ogni parola rischia di apparire come una polemica. Ma proprio oggi bisogna parlare per cercare di capire quanto e dove si è sbagliato.
Prima la giunta Veltroni coi suoi megacampi mai realizzati, poi Alemanno col suo piano nomadi – prosegue - hanno affrontato la questione dei campi rom come un problema legato alla sicurezza e come un’emergenza da risolvere con poteri speciali.
Si è scelto di dar spazio ad azioni propagandistiche, optando per quelle soluzioni facili e poco efficaci come gli sgomberi senza alternativa di alloggio. Soluzioni improvvisate cha hanno costretto intere famiglie a trovare rifugi di fortuna, come quello in cui ieri hanno perso la vita i piccoli romeni. Baracche che, nonostante le segnalazioni, sono state ritenute meno pericolose dei campi sgomberati.
Oggi, mentre piangiamo la morte di quattro bambini, – conclude Nobile - occorre smettere di fare propaganda ed affrontare seriamente la questione che viene ingigantita nelle dimensioni e affrontata sempre in termini emergenziali e mai strutturali”.
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