- "Inopportune le dichiarazioni da parte del sindaco Alemanno, che intende chiedere una deroga dimostrando l'impossibilità di Roma di arrivare al 65 per cento di raccolta differenziata. Solo per queste affermazioni dovrebbe rassegnare le dimissioni".
Lo dichiara il presidente nazionale e capogruppo regionale dei Verdi per la costituente ecologista, Angelo Bonelli.
Mentre in altre città d'Europa gli obiettivi di cui parliamo sono stati raggiunti da tempo, a Roma invece di riorganizzare la raccolta differenziata, cominciando con cassonetti per l'umido, ed eliminando quelli per il multimateriale, si preferisce seguire la logica dell'incenerimento, che provoca danni alla salute. Come la Campania insegna - prosegue il leader ecologista - e come la Carfagna ha capito da alcuni giorni, dietro i rifiuti ci sono tanti tanti soldi, che vengono fatti sulla pelle dei cittadini.
La raccolta differenziata è un atto di civiltà, oltre che necessario per evitare che la città di Roma sia sommersa dall'immondizia, quindi non è assolutamente vero che non si può fare, anzi, organizzare il porta a porta per quartiere, e la raccolta differenziato di umido e secco già nelle case, e consentire ai cittadini di avere strutture dove poter far confluire la propria raccolta differenziata una volta uscita da casa, è dovere del sindaco.
Alemanno pensi a commissariare l'Ama, che non solo non è in grado di spazzare e pulire la città, ma non è neppure in grado di fare investimenti per lanciare la differenziata a livelli europei".
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