Riceviamo e pubblichiamo - Condividiamo l'esigenza di dare segnali di sobrietà e riduzione della spesa per gli organi istituzionali della regione.
Nello stesso tempo però, se si vuole fare sul serio, occorre che la maggioranza si misuri sulla nostra proposta di ridurre le attuali commissioni ordinarie che rappresentano una architettura vecchia o obsoleta di organizzazione dei lavori portandole da 16 a 10, massimo 12.
Le ragioni esposte dal capogruppo Udc Carducci, come da quello dell' Mpa Pasucci, sono valide ma nel merito sbagliate e non condivisibili.
Mentre trovo superfluo avere due commissioni come i servizi sociali e la sanità che tra l'altro non funziona forse sarebbe il caso di misurarsi con la proposta avanzata da tutte le opposizioni di rivedere l'intero impianto e competenze delle commissioni arrivando ad un loro accorpamento,come risulta dai verbali.
Nonostante questo la maggioranza fino ad oggi pur di soddisfare le proprie esigenze particolari, ha ritenuto di non accogliere quella proposta e di procedere alla istituzione delle 16 attuali. Di certo non si può far finta di niente rispetto a temi eccezionali come sono quelli relativi al federalismo, Roma capitale, sicurezza sul lavoro e criminalità. Son tali emergenze che la Regione non puo ignorarle restando ancorata a un sistema di commissioni ormai antiquato oltre che dispendioso.
Dunque se si vuole fare sul serio e non giocare solo su tatticismi si abbia il coraggio di uscire dal recinto del vecchio e formulare un nuovo sistema al passo con i tempi e che sia in grado di misurarsi con i grandi temi di oggi.
E' fuori discussione che temi come la sicurezza sui luoghi di lavoro è problema centrale visto il proliferare di incidenti sul lavoro, o questioni come la criminalità organizzata che investe buona parte della regione Lazio compresa Roma, o questioni straordinarie come il federalismo e Roma capitale che ridisegnano competenze, assetti, poteri e risorse per una regione importante come quella del Lazio non possono essere barattati con commissioni ordinarie le cui funzioni possono essere svolte con un assetto più snello e pluridisciplinare.
Esterino Montino
Capogruppo Pd
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