Riceviamo e pubblichiamo - Gentile signor Francesco Mattioli, le scrivo ora dopo aver letto i suoi interventi.
Vorrei cominciare con l'esprimere la mia più sincera fiducia e la mia più profonda stima per gli operatori della Chiesa cattolica che portano conforto ed aiutano le famiglie di tutto il mondo, o che partono per le missioni e si trovano a dover lottare contro tutto e contro tutti lasciandoci talvolta la pelle e morendo da martiri.
Non c'è modo più convincente per esprimere il mio distacco dall'anticlericalesimo, che forse lei ha intuito nelle mie parole, se non dicendole che io non sarei qui oggi a risponderle se un gesuita non avesse trapiantato la famiglia di mio padre a Roma e non avesse dato lavoro ai miei nonni e a tante altre famiglie nella cooperativa gestita dai Gesuiti di Mondragone.
Ora la vorrei però indurre ad una riflessione. Non sembra anche a lei che dopo la famosa donazione di Costantino, che segnò l'inizio del potere temporale della Chiesa di Roma (tra l'altro svelata essere un falso da Lorenzo Valla nell'opera "De falso credita et ementita Constantini Donatione") qualcosa sia cambiato nettamente in confronto ai comportamenti dei primi cristiani?
Gesù Cristo sarebbe potuto diventare l'uomo più ricco e potente del mondo se solo avesse voluto, ma proprio nel famoso Discorso della Montagna (Date a Cesare quel che è di Cesare, Date a Dio quel che è di Dio) egli rifiuta nettamente ogni forma di autorità temporale, in un modo cosi' naturale da lasciar sbigottiti i suoi contemporanei.
Dal momento che il suo ultimo comandamento è stato l'amore e non il rispetto e la fama, mi rimane difficile accettare che un successore di Pietro accetti lo scettro del potere sulla terra, accetti oro, accetti il lusso, accetti tutte quelle cose che ci "distraggono" come diceva Pascal dalla dimensione spirituale e che ci fanno dimenticare chi siamo e perché siamo qui.
Sarei il ragazzo più felice della Terra se potessi pensare a una Chiesa cattolica sempre pronta ad aiutare il prossimo e sempre conforme all'insegnamento del Cristo, che pur non predicando il pauperismo direttamente rifiutava esplicitamente il potere temporale.
Purtroppo non posso pensarlo perché non posso non pensare a le orribili nefandezze di cui questa organizzazione si è macchiata nel corso dei secoli, non posso non pensare alle migliaia di giovani, donne e anziani bruciati sul rogo, o immersi nella pece bollente.
Non posso non pensare a un papa, ad un discendente di Pietro e rappresentante di Cristo in Terra che firma una condanna a morte. Come è stato possibile tutto questo? Come si può avere fiducia in un organizzazione che ancora reputa degno Giulio II di esser chiamato Papa dopo che tale individuo guidava armato un esercito?
Bei predecessori ha avuto Joseph Ratzinger, tutti Santi in Paradiso onorati con tanto di sarcofago di marmo, mentre i poveri missionari vengono sepolti nella nuda terra.
Ecco quello che distacca al giorno d'oggi un ragazzo come me dall'apprezzare un evento cosi' meraviglioso come la visita di un Papa a Viterbo, Gesù ha seccato il fico in un attimo per dimostrare ai discepoli che con la forza dello spirito si può far staccare una montagna dalla base e gettarla nel mare, gli addetti ai preparativi invece hanno tagliato gli alberi perché... perché... già per quale profondo motivo li hanno tagliati?
Mi domando se sia necessario annichilire questa enorme forza spirituale che è dentro ognuno di noi per aumentare la propria fama, se sia necessario al fine della santità e della Cristianità pura e semplice depredare tutti gli antichi edifici romani compreso il Colosseo del marmo per edificare una basilica ciclopica come quella di San Pietro, o se sia indispensabile, come scrive giustamente Antonella Torquati, rivestire una cripta di oro massiccio per aumentare la santità di Padre Pio.
Sbaglio o nel caso di Padre Pio è stato dissotterrato un morto per fare soldi? Forse le preghiere dei fedeli non oltrepassavano le pareti della bara e del sarcofago?
Riprendendo invece il discorso macchine, forse mi ripeto ma non ho mai letto di Gesù di Nazareth che si faceva scortare o che cercava protezione, certo forse non l'ho letto perché non me ne è stata data la possibilità dal momento che la maggior parte dei vangeli apocrifi sono custoditi nella biblioteca vaticana in cui non è permesso entrare, ma dalla descrizione dei 4 evangelisti Gesù non teneva minimamente alla sua persona,dal momento che il suo spirito e la sua fede erano cosi' forti da permettergli di resuscitare.
Mi dispiace scriverlo perché è una figura molto stimata,ma se l'idea di mettere i vetri antiproiettile è stata di Giovanni Paolo II egli non doveva avere quella forza spirituale che porta a dare la vita per i propri amici, per i propri fratelli, ma soprattutto per i propri nemici!
Il Mahatma Gandhi diceva che sarebbe diventato cristiano non appena avesse visto un Cristiano comportarsi come Gesù. Gandhi non aveva i vetri antiproiettile ed è morto assassinato. Nonostante sia morto stimo quest'individuo più di ogni sovrano che si sia mai seduto sul trono di San Pietro ed abbia avuto l'ardire di farsi chiamare PAter PAtrum, padre dei padri.
I cristiani necessitano di vedere un re forte che li comanda? Io da cristiano vorrei avere più fari luminosi da seguire come Madre Teresa di Calcutta e non dei maniaci come Pio IX che fece inseguire Garibaldi e Anita dalle sue guardie causando la morte dell'ultima.
La Chiesa Cattolica risulta esser la più benevola al mondo? E' davvero una gran fortuna che risulti tale, dopo aver annientato tutti coloro che minavano il suo potere temporale e la sua capacità di assoggettare la povera gente,dopo aver distrutto col fuoco milioni di libri e aver bloccato lo sviluppo scientifico per secoli creando un danno incalcolabile all'umanità nel medioevo per paura che la gente si svegliasse e riconoscesse i loro misfatti mandandoli in rovina,dopo aver aizzato gli uomini gli uni contro gli altri nelle crociate e aver soffocato nel sangue gli iconoclasti,i catari e ogni altra forma di protesta verso il loro lusso sfrenato e verso la loro deviazione dall'insegnamento delle Sacre Scritture.
Tra l'altro i Papi quando si ammalano vengono curati con medicine moderne,create grazie agli studi di coloro che erano eretici e che dovevano essere e lo sono stati, bruciati da vivi sul rogo.
Ho visto al Tg3 una signora di Bagnoregio di 102 anni dire che la gioia più grande della sua vita è stata vedere il papa in visita nella sua città. Bene questo è davvero un miracolo,che questa figura susciti ancora tanta meraviglia e tanta eccitazione nei popoli nonostante un'analisi dei suoi poteri e delle sue funzioni porterebbero ad una visione quantomeno diversa della sua persona e dello stato che egli governa.
Luca Mecozzi
|