Riceviamo e pubblichiamo - Sulla questione del quarto impianto Ama ad Albano girano diverse voci e contrapposte interpretazioni, e tutto questo perchè Marrazzo invece di assumersi le sue responsabilità e decidere alla luce del sole e in tutta trasparenza, ha scelto invece la strada degli incontri riservati e notturni, per cui alla scadenza del mandato da commissario per l’emergenza rifiuti nessuno sa veramente come stanno le cose.
Per questo domani mattina all’apertura degli uffici del Consiglio Regionale presenterò una interrogazione urgente a risposta immediata al Presidente della Regione per sapere se corrisponde al vero, come riportato da alcuni organi di stampa, che prima della scadenza del 31.12.2007 Marrazzo abbia firmato l’autorizzazione alla costruzione del gassificatore ad Albano, che sarà realizzato da un consorzio costituito da Ama-Acea e Pontina Ambiente dell’avv. Cerroni, che potrà così beneficiare in zona cesarini dei cosiddetti cip 6.
Nella stessa interrogazione chiedo di sapere se corrisponde al vero inoltre che durante la riunione con Veltroni, Bersani e Pecoraro Scanio, si sia raggiunto un accordo che in attesa della costruzione del gassificatore ad Albano (ci vorranno almeno quattro o cinque anni) i rifiuti del Lazio ed anche quelli della Campania potrebbero essere bruciati nella centrale enel a carbone di Torrevaldaliga nord.
Con la stessa interrogazione chiedo invece al Presidente della Regione se corrisponde al vero l’altra interpretazione che danno altri organi di stampa, se invece dell’autorizzazione alla costruzione del gassificatore Marrazzo abbia firmato solo una specie di preliminare e atto d’intenti teso a saltare la data del 31.12.2007, una specie di obbrobrio giuridico, per tentare di tenere insieme la sua maggioranza e di decidere sull’impianto Ama ad Albano dopo la verifica su un eventuale ampliamento di Gaia, se Acea riesce ad entrarne in possesso, di S. Vittore o dell’utilizzo dei cementifici e della centrale Enel di civitavecchia come alternativa al gassificatore.
Siccome la fase del commissariamento per volontà di Marrazzo e Prodi è finita il 31.12.2008 e da oggi le competenze sui rifiuti passano di nuovo alla Regione ed agli enti locali, sarebbe dovere istituzionale di Marrazzo venire in Consiglio e dire cosa ha firmato sul quarto impianto, se la delega sui rifiuti la passa a qualche assessore, e cosa succede da oggi in avanti con la fine del commissariamento.
Donato Robilotta
Socialisti Riformisti