- Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge che istituisce il Comitato di garanzia statutaria, come previsto dallo Statuto regionale stesso, un organo indipendente che svolge funzioni di garanzia dei principi espressi nello Statuto e dei rapporti fra gli organi regionali.
“Si tratta di un comitato importante previsto all'interno dello statuto ha spiegato Donato Robilotta (SR), primo firmatario di una delle due proposte di legge unificate poi in commissione che ha i compiti di una corte costituzionale interna al nostro sistema amministrativo e verificherà a richiesta se le leggi che noi approviamo sono conformi allo Statuto”.
Il Comitato, che resterà in carica per sei anni, sarà composto da sette componenti eletti a scrutinio segreto dal consiglio regionale, con maggioranza dei tre quarti dei componenti, tra i candidati proposti congiuntamente dal presidente della Regione e dal presidente del consiglio regionale.
I candidati dovranno avere almeno 40 anni, essere professori universitari di materie giuridiche, o aver svolto funzioni di magistrato, di avvocato dello Stato, oppure avere esercitato la professione di avvocato per almeno dieci anni, oppure aver diretto enti, aziende e strutture pubbliche o private nel capo giuridico e amministrativo per almeno 10 anni.
Questi, in sintesi i compiti del Comitato di garanzia statutaria:
- verifica l’ammissibilità dei referendum propositivi e dei referendum abrogativi di leggi, regolamenti ed atti amministrativi generali della Regione;
- dà parere preventivo di conformità allo Statuto alla promulgazione delle leggi regionali;
- esprime parere sulle proposte di regolamento regionale;
- si pronuncia sull’interpretazione dello Statuto, anche in relazione ad eventuali conflitti di competenza tra gli organi costituzionali della Regione ed altri organi regionali previsti dallo Statuto.