- “La solidarietà e lo sdegno non bastano: le Istituzioni devono reagire e lo faranno per mettere all’angolo i delinquenti di ogni risma che vogliono intimidire gli esponenti delle Regioni e degli Enti locali del Mezzogiorno”.
Così Massimo Pineschi, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, si è espresso appena apprese le notizie delle intimidazioni contro Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale della Campania e contro Diego Cammarata, sindaco di Palermo.
“La Regione Lazio, con in prima fila il Presidente Marrazzo, contrasta con ogni mezzo le possibili infiltrazioni e i radicamenti della criminalità organizzata nel nostro territorio ha aggiunto Pineschi -.
Tutti noi abbiamo la consapevolezza che occorre fare argine contro la prepotenza delle mafie, qualsiasi sia la loro espressione e qualsiasi siano i motivi per i quali tentano di intimidire le Istituzioni. Ricordo che gli amministratori locali calabresi intimiditi nel corso dell’anno sono oltre trecento.
Alla Presidente Lonardo e al Sindaco Cammarata va tutta la solidarietà attiva delle Istituzioni del Lazio, che accolgono l’appello del Presidente Napolitano, tenendo alta la vigilanza contro mafie vecchie e nuove che vogliono piegare le Istituzioni. Ma noi non ci faremo intimidire”.