- Votazioni a ritmo serrato nella notte in Via della Pisana fino al voto finale, pochi minuti fa, sulla legge Finanziaria e sul Bilancio di previsione per il 2007. Il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi, presente in Aula il Presidente della Regione Piero Marrazzo, ha votato articolo per articolo ed emendamento per emendamento, con un’accelerazione rispetto ai tempi preventivati.
Al termine dei lavori in commissione Bilancio, presieduta da Claudio Mancini (DS), che si era riunita anche nella notte tra giovedì e venerdì, l’Aula aveva ripreso a votare ieri sera alle 19, proseguendo per 14 ore di seguito.
L’obiettivo di approvare la legge Finanziaria entro dicembre è stato centrato. E’ dal 1999 che non succedeva. Negli altri anni si è dovuto ricorrere all’esercizio provvisorio, per avere poi il Bilancio approvato tra i mesi di gennaio e marzo.
Aver varato il Bilancio oggi per poterlo pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio entro la fine di dicembre vuol dire le risorse stanziate sono immediatamente utilizzabili già da gennaio 2007 e che l’opera di risanamento dei conti può avviarsi da subito. La manovra di Bilancio è di 6 miliardi di euro in tre anni. La manovra di bilancio si compone di:
- minori spese correnti per 750 milioni in tre anni, ricavabili da un’opera di razionalizzazione e di contrasto agli sprechi;
- maggiori entrate per 2.540 milioni in tre anni;
- controllo della spesa sanitaria per recuperare sino a 3,2 miliardi di euro in tre anni impedendo sprechi e cattiva gestione;
- maggiori investimenti per il sociale, le infrastrutture e le imprese per un complessivo di 1 miliardo e 300 milioni nel settennio 2007-13.
“Risanamento, equità, sviluppo”. Sono queste le linee-guida di questa Finanziaria, illustrate lunedì scorso dall’assessore Luigi Nieri. Risanamento perché pone rimedio al debito sanitario ereditato, quantificato il 9 miliardi e 700 milioni.
Equità perché molte sono le voci che intervengono sul sociale, a favore delle fasce più deboli della popolazione. Sviluppo perché avvia circuiti virtuosi nel sistema economico, a sostegno delle imprese, dell’innovazione, della ricerca.
“Oltre il risanamento, vi è una nuova stagione politico-finanziaria. In questo modo, a partire dal 2010, la Regione, senza aiuti esterni, avrà i conti in ordine nonché un sistema sanitario in equilibrio e le aliquote fiscali potranno essere finalmente ridotte”, come ha spiegato Nieri.
La valenza politica di questa Finanziaria, al di là delle cifre, l’ha sottolineata il Presidente della commissione Bilancio Claudio Mancini: “A fianco delle norme che affrontano l'emergenza finanziaria, e che aprono una prospettiva di risanamento dei conti della Regione, che assumono anche difficili scelte che non vanno banalizzate, di riorganizzazione e riduzione della spesa, c'è un versante di investimenti che la Regione può attivare nei prossimi anni, che stanno nella disponibilità della discussione politica e programmatoria del Consiglio regionale.
Io penso che in questo senso, questa legge Finanziaria sia un passo verso una Regione che fa più programmazione, che fa più legislazione e che alleggerisce i propri compiti di gestione che tanto hanno pesato, anche negativamente, nel rapporto sia con le finanze che con tante realtà istituzionali del nostro territorio”.
Di diverso avviso il Vice Presidente della commissione Bilancio Fabrizio Cirilli (AN), per il quale “parlare di risanamento vorrebbe dire avere una piena consapevolezza e certezza dei numeri di questa finanziaria. Consapevolezza e certezza che non ritroviamo nella manovra e non ritroviamo nemmeno nella maggioranza. Prendiamo atto, ed è per noi un dato politico importante, di cui sapremo tenere conto, del riconoscimento della linearità di una serie di azioni di gestione del disavanzo commerciale dal 2001. Non avevamo evidentemente tutti i torti quando affermavamo le nostre ragioni”.
L’aula è stata impegnata per molte ore sulla parte relativa alla Sanità, poi i lavori sono proseguiti in maniera più spedita. Finanziaria e Bilancio sono stati approvati con i voti favorevoli della maggioranza. L’opposizione ha votato contro.
Assieme a legge Finanziaria e Bilancio 2007, il Consiglio ha anche votato i Rendiconti della Giunta e del Consiglio, il Bilancio del Consiglio e il Documento di programmazione economica e finanziaria regionale (DPEFR).
PINESCHI: FATTO RILEVANTE AVER RISPETTATO LA TEMPISTICA
“E’ un Bilancio importante, che affronta in maniera strutturale i nodi cruciali della situazione finanziaria della Regione con particolare riferimento alla Sanità. Altrettanto rilevante è il fatto che siamo riusciti, con un intenso lavoro d’Aula e di commissione, ad approvarlo secondo una tempistica molto serrata. Approvare un Bilancio di previsione così strategico per la Regione e per i cittadini del Lazio entro dicembre è segno di grande impegno e responsabilità delle forze di maggioranza e di opposizione”.
Principali voci e stanziamenti della Finanziaria regionale
Art. 8 approvazione di un codice etico per migliorare la trasparenza e la correttezza amministrativa che vale anche per enti regionali.
Alcune misure prevedono la tracciabilità dei flussi di spesa.
3 mln per abbattere le liste di attesa entro il 31 dicembre 2007.
50 mln per un programma di ammodernamento tecnologico del patrimonio delle aziende sanitarie
Trasformazione di 31 enti in agenzie regionali con a capo un direttore unico. La trasformazione comporterà un risparmio di 10 mln di euro. A questo si deve aggiungere il risparmio dell’abolizione dei consigli di amministrazione.
3 mln da destinare ad un fondo per il microcredito per persone che hanno difficoltà ad accedere al credito
40 mln per far fronte all’emergenza abitativa
100 mln di euro per il triennio 2007-09 per il completamento e la costruzione di edilizia sovvenzionata delle ATER del Lazio. 40 mln per il 2007.
350 mln di euro per gli anni 2007-13 per un programma straordinario risanamento delle risorse fluviali
175 mln per gli anni 2007-13 per il potenziamento della raccolta differenziata
180 mln di euro per gli anni 2007, 2008 e 2009 per il Fondo rotativo per lo sviluppo delle attività produttive e il sostegno alle imprese.
200 mln per gli anni 2007-09 per la ristrutturazione e la manutenzione delle scuole nel Lazio, una parte di questa quota deriva dal primo bond etico regionale
Costi della politica
- Le indennità dei consiglieri ridotte del 10%
- Le spese di comitati e osservatori e degli altri organismi consultivi sono ridotte del 50%
- Il numero dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti pubblici economici è ridotto a tre
- Le indennità dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti pubblici sono ridotte del 10%
- Dimesse tutte le partecipazioni dirette e indirette della Regione a società
- Ridotte le commissioni consiliari a 12
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Manovra di bilancio 2007 - 2009
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Parte corrente
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|
2007
|
2008
|
2009
|
1
|
Saldo corrente tendenziale (DPEFR 2007) (corretto con poste straordinarie in entrata)
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-17
|
-28
|
-73
|
|
manovra sulla spesa corrente (bilancio)
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50
|
50
|
50
|
|
Riduzione del 25% spese non obbligatorie
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67
|
67
|
67
|
|
Riduzione di spese di funzionamento delle società
|
10
|
10
|
10
|
|
Riduzione spese microsettoriali
|
15
|
15
|
15
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|
Razionalizzazione degli enti regionali
|
10
|
10
|
10
|
|
Riorganizzazione incentivi alle imprese (da fondo perduto a fondo di rotazione)
|
22
|
22
|
22
|
|
Ricontrattazione mutui
|
43
|
43
|
43
|
2
|
Totale manovra spesa corrente
|
217
|
217
|
217
|
a
|
Manovra entrate (addizionali)
|
633
|
633
|
610
|
|
Valorizzazione patrimonio regionale
|
20
|
20
|
20
|
|
Adeguamento canoni e concessioni
|
10
|
10
|
10
|
|
Condono ambientale (legge nazionale)
|
0
|
50
|
50
|
|
Valorizzazione patrimonio GEPRA
|
50
|
100
|
100
|
3
|
Totale manovra entrate
|
713
|
813
|
790
|
4
|
Saldo corrente programmatico lordo (4 =1 + 2 + 3)
|
913
|
1.002
|
934
|
4a
|
Saldo corrente programmatico lordo senza addizionali (4a = 4 - a)
|
280
|
369
|
324
|
|
|
|
|
|
|
Sanità
|
2007
|
2008
|
2009
|
|
|
|
|
|
A
|
Stima ricavi
|
10.010
|
10.150
|
9.788
|
|
Fsn
|
8.385
|
8.385
|
8.385
|
|
stima incremento fsn
|
552
|
750
|
1.055
|
|
fondo di accompagnamento
|
382
|
325
|
268
|
|
stima ticket
|
58
|
80
|
80
|
|
entrate addizionali
|
633
|
610
|
0
|
B
|
Costi - andamento tendenziale (piano di rientro sanità)
|
10.798
|
11.230
|
11.679
|
C1
|
Manovra costi sanità (legge finanziaria regionale 2006)
|
488
|
792
|
1.167
|
C2
|
Ulteriore manovra costi sanità
|
300
|
300
|
724
|
D
|
Totale manovra sanità (D = C1 + C2)
|
788
|
1092
|
1891
|
E
|
Costi - andamento programmatico (E = B - D)
|
10.010
|
10.138
|
9.788
|
F
|
Disavanzo sanità (F = A - E)
|
0
|
12
|
0
|
|
|
|
|
|
G
|
MANOVRA COMPLESSIVA LORDA CORRENTE (G = 2 + 3 + D)
|
1.718
|
2.122
|
2.898
|
|
Quota regionale annuale del debito sanitario pregresso (con destinazione di una entrata del bilancio regionale)
|
250
|
250
|
250
|
|
Interventi aggiuntivi per l'equità - parte corrente
|
24,5
|
24,5
|
24,5
|
|
Altri interventi di parte corrente
|
5,5
|
0
|
0
|
H
|
Totale altri interventi parte corrente
|
280
|
274,5
|
274,5
|
|
|
|
|
|
I
|
MANOVRA COMPLESSIVA NETTA CORRENTE (L = G - H)
|
1.438
|
1.848
|
2.624
|
L
|
Saldo programatico netto [senza sanità] (L= 4a - H)
|
-
|
95
|
50
|
|
Parte capitale
|
|
|
2007
|
2008
|
2009
|
|
Interventi aggiuntivi per lo sviluppo - Opere strategiche
|
380
|
399
|
340
|