- “Rispettando il pensiero del padre di Walter e di tutte le famiglie che hanno subito un dolore così intimo come l’uccisione di un figlio, noi siamo convinti che questi sentimenti così profondi e personali non si debbano trasformare in un giudizio politico su quegli anni”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta Fabio Nobile, portavoce romano della Federazione della Sinistra, Claudio Ortale, capogruppo Prc-FdS del XIX municipio e Giovanni Barbera, presidente del Consiglio del XVII Municipio ed esponente del Prc-FdS, dopo aver preso parte alla maratona oratoria dedicata a Walter Rossi.
“Nessuno può negare – continuano - che negli anni Settanta ci fosse una generazione di giovani militanti di sinistra che si batteva per cambiare il mondo e per trasformare la società. Chi ha lavorato per la militarizzazione del Paese è riuscito a trasformare questa contrapposizione in battaglia tra opposti estremismi.
Oggi – proseguono - abbiamo partecipato alla commemorazione di Walter, accanto ai suoi amici e ai militanti antifascisti di Roma, per ribadire che le idee di cambiamento per le quali è stato ucciso possono ancora rappresentare un punto di riferimento per le giovani generazioni di oggi, intrappolate in una situazione di precarietà, disagio e sfruttamento”.
Le iniziative per ricordare il 33esimo anniversario dell’uccisione di Walter Rossi proseguiranno per tutta la giornata di oggi: alle 17 corteo in piazzale degli Eroi, alle 18,30 un fiore alla lapide di Walter in viale delle Medaglie d'Oro, alle 20,30 presso ex lavanderia, Padiglione 31 del Santa Maria della Pietà, cena, interventi e concerto degli Assalti Frontali ed Ivano Nardi.
|