Così il presidente della commissione Pmi, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Saponaro (Lista Polverini), al termine della prima seduta dopo l’insediamento.

“Oltre alla riforma della legge 33 del 1999 sul commercio – ha aggiunto Saponaro – le priorità di questa commissione saranno la nuova legge sui distretti industriali, che vanno rivisti uno per uno, valorizzando solo i casi di eccellenza, e l’approvazione del Piano regionale delle attività estrattive”.

Programmazione condivisa dall’assessore regionale alle attività produttive, Pietro Di Paolo, che ha sottolineato come sia “opportuno tentare di stabilire un rapporto stretto tra le linee dell’assessorato e le attività della commissione.

Il presidente Saponaro è persona in grado di rappresentare tutte le istanze e le esigenze che provengano da questo organismo, oltre ad essere un grande esperto del settore, vista la sua autorevole esperienza”.

La vice presidente di minoranza della commissione, Annamaria Tedeschi (Idv), è intervenuta a proposito della crisi economica e sugli aiuti alle aziende. “Dobbiamo tutelare le imprese del Lazio – ha detto – contro la concorrenza sleale di chi immette nei nostri mercati merci che non rispettano determinati requisiti. Inoltre – ha aggiunto – per uscire dalla crisi occorrono progettualità e maggiore credito alle imprese.

Quest’ultimo punto è stato condiviso anche dall’altra vicepresidente della commissione, Gina Cetrone (Pdl), che ha suggerito anche di “puntare a maggiori incentivi fiscali, soprattutto per le aziende che assumono”.

Sui lavori della commissione, poi, Cetrone ha condiviso l’impostazione del presidente, chiedendo maggiore attenzione verso le piccole e medie imprese.
Anche i consiglieri del Pd, Mario Mei e Giuseppe Parroncini, hanno chiesto che la commissione elabori al più presto proposte per sostenere le piccole e medie imprese “che sono – ha dichiarato Mei – la spina dorsale del tessuto economico laziale. La commissione deve ascoltare la voce delle associazioni e delle parti sociali”.

Parroncini, dal canto suo, ha elencato una serie di proposte: “riorganizzare il settore del commercio, rivedere il ruolo di Sviluppo Lazio, che sembra quasi un assessorato a parte, verificare lo stato di attuazione del Por e migliorare la legge sui distretti industriali”.

Il consigliere Nicola Illuzzi (Lista Polverini) ha dichiarato che si farà “portavoce in commissione delle istanze e dei problemi dei cittadini”, mentre Francesco Carducci Artenisio (Udc) ha detto che “non aver avuto in tempo il testo dell’assestamento di bilancio, farà slittare a settembre l’esame delle misure da prendere in favore delle imprese”.