E’ quanto si prefigge la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Bucci, Colagrossi e Mazzocchi “Tracciabilità delle produzioni agroalimentari e dei prodotti di origine animale” approvata oggi all’unanimità in commissione Affari comunitari e internazionali, presieduta da Paola Brianti (Pd).

“Si tratta di una proposta innovativa, presente in Italia solo in un’altra regione – ha spiegato Claudio Bucci (Idv), primo firmatario – nata dall’esigenza del corretto smaltimento dei capi bovini deceduti.

Spesso infatti l’eliminazione delle carcasse diminuisce in assenza di contributo da parte regionale”.

La proposta, oltre a sostenere gli allevatori per il virtuoso smaltimento degli animali e per il miglioramento della salute del bestiame, introduce un sistema di incentivi per le imprese agricole ed agroalimentari appartenenti ad una filiera che abbiano adottato sistemi di tracciabilità dei prodotti.

La Regione finanzierà anche progetti finalizzati all’avvio di sistemi di valutazione igienico-sanitarie e qualitative delle produzioni con standard superiori richiesti dalla vigente normativa, all’identificazione territoriale delle produzioni e all’applicazione di norme di tutela dell’ambiente e del paesaggio.

“La discussione del provvedimento nella nostra commissione – ha detto Paola Brianti – oltre che opportuna è obbligatoria in quanto l’adeguamento di tutte le leggi europee deve passare per la commissione Affari comunitari”.

La comunità europea aveva dettato il sistema di tracciabilità obbligatoria dal gennaio 2005, stabilendo al contempo l’istituzione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Da determinare l’ammontare degli incentivi.
Alla seduta erano inoltre presenti i consiglieri Antonio Luciani (An-Pdl), Mario Perilli (Pd), Francesco Saponaro (Mpa), Gianfranco Bafundi (Pd).