Paolo Esposito

Il destino di Paolo Esposito si stabilisce oggi, 5 luglio.

Il Gip Rita Cialoni dovrebbe pronunciarsi già in mattinata sia sulla convalida o meno del fermo, disposto dal Pm Renzo Petroselli, sia sulla richiesta di custodia cautelare in carcere.

La decisione era attesa per ieri, 4 luglio, sulla base dell'interrogatorio svoltosi ieri mattina in Procura.

Ma il Gip Cialoni si è presa altre ventiquattr'ore di tempo, per esaminare gli indizi emersi contro il 44enne di Gradoli, convivente di Tatiana Ceoban, scomparsa con la figlia Elena da più di un mese.

L'uomo potrebbe uscire dal carcere oppure, in caso di convalida del fermo, essere sottoposto a una misura restrittiva che sarà il Gip a stabilire.

Nell'interrogatorio di ieri, durato più di due ore, il magistrato aveva incalzato Esposito sul suo rapporto con Tatiana ed Elena, oltre che con i parenti più prossimi della sua convivente: la madre di Tatiana, Elena, e la sorella Ala, con la quale aveva avuto una relazione in passato.

L'uomo ha ribadito la sua innocenza, ha detto di essere preoccupato per Tatiana ed Elena e di non avere idea di dove possano essere.

Il Gip, inoltre, ha chiesto a Esposito che cosa ci facessero quelle tracce di sangue trovate nella villetta di Gradoli. Precisamente nello stipite della porta della cucina e in un pomello.

"Il sangue c'è - ha detto l'avvocato Enrico Valentini, uno dei legali di Esposito - ma resta da capire a chi appartiene. Le prime analisi della polizia giudiziaria sono ripetibili. Ma per avere risultati definitivi occorrono gli accertamenti irripetibili, non ancora fissati.

Sono state confrontate le tracce trovate su un paio di slip con il sangue rinvenuto nella villetta - continua Valentini -. Il Dna è lo stesso, ma non sappiamo ancora di chi è, se di Tatiana o di Elena".

Quanto a una ricerca di presunti complici di Esposito, nell'eventualità in cui l'uomo fosse colpevole, Valentini non si sbilancia.

"Spetta alla polizia accertarlo - dice -. Per ora, comunque, questa è solo una delle ipotesi possibili. Le forze dell'ordine faranno luce su questo".

Intanto, però, le ricerche di Elena e Tatiana sono ferme, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini. E il mistero della scomparsa di madre e figlia è ancora tutto da svelare.

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