Paolo Esposito
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Tatiana Ceboan |
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La figlia Elena |
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- E' ancora giallo sulla scomparsa di Tatiana Ceoban, 36 anni e della figlia Elena, 13, moldave, svanite nel nulla il 30 maggio scorso a Gradoli.
L'ultima volta le due donne sono state viste in un negozio del paese, dove avevano acquistato un videocassetta per riprendere la recita scolastica di fine anno di Elena, che era fissata per il giorno successivo.
La sera, il convivente, Paolo Esposito, 44 anni, rientrando a casa, non ha ritrovato altro che lo scontrino e la videocassetta acquistata nel pomeriggio. Delle due donne neanche la minima traccia.
L'uomo ha, subito, telefonato alla madre di Tatiana, che vive a Bologna e le ha chiesto notizie della figlia e della nipote, per sapere se fossero da lei. Ma la donna ha risposto di non averle né viste né sentite.
Due giorni dopo ha presentato una denuncia ai carabinieri.
Lo stesso ha fatto la madre di Tatiana.
Entrambi hanno contattato i parenti in Moldavia, ma alla richiesta di notizie su Tatiana ed Elena, la risposta è stata uguale per tutti e due, cioè negativa.
I carabinieri hanno inviato un rapporto alla procura della Repubblica di Viterbo e sono partite subito le indagini. La prima ipotesi avanzata dagli investigatori è che madre e figlia si siano allontanate volontariamente, forse per far ritorno al paese d'origine.
Il pm ha contestato alla donna il reato di abbandono di minore, perché Tatiana ha lasciato a casa un'altra figlia di 5 anni, avuta con il convivente. Elena, invece, è nata da un precedente matrimonio in Moldavia.
Ma i colpi di scena non finiscono qui. Alcuni giorni dopo il pm ha, però, aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona e ha fatto sequestrare la villetta di Esposito. All'uomo è stato notificato un avviso di garanzia come persona informata sui fatti. Tre giorni fa, infine, è partita una ricerca delle unità cinofile dei crabinieri e della Protezione civile per le campagne di Gradoli.
Le ricerche si sono concentrate sui segnali dei cellulari delle donne.
L'unica novità emersa è che il giorno prima di scomparire Tatiana aveva portato alcuni indumenti in una tintoria di Gradoli, dicendo che sarebbe tornata a ritirarli qualche giorno dopo.
L'ultimo atto è dell'altro ieri, quando Esposito ha rilasciato una dichiarazione alla stampa, in cui ha sostenuto di sentirsi osservato dai compaesani, guardato con sospetto e per questo di sentirsi male.
"Qui mi guardano tutti male, anche se non so niente di questa storia. E' ora di farla finita. Io ho una figlia piccola, adesso devo pensare soprattutto a lei" ha detto.
Negli ultimi giorni sono stati, nuovamente, contattati i parenti di Tatiana e Elena in Moldavia. Lo stesso è stato fatto con i loro connazionali residenti in Italia, ma tutti hanno risposto di non avere loro notizie.
Intanto proseguono le ricerche, ed è stato reso noto che tra domani e dopodomani, saranno portati a termine i rilievi dei Ris, nella casa di Esposito, posta sotto sequestro.