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Gradoli - Madre e figlia finite nel nulla - Duro confronto mediatico tra la madre della donna scomparsa e il suo convivente Paolo Esposito a "Chi l'ha visto?"
Hai ucciso Tatiana ed Elena? Ma semo matti!
Viterbo - 18 giugno 2009 - ore 3,30

Paolo Esposito
La madre di Tatiana, Elena Ceoban
Le due donne scomparse In alto la figlia Elena, in basso la madre Tatiana
- La storia di Paolo e Tatiana finisce su “Chi l'ha visto?”. La trasmissione di Rai Tre ha vivisezionato, ieri sera, la vicenda della scomparsa di madre e figlia. Mettendo mediaticamente la zia di Tatiana, Olga Nekitor, e la mamma, Elena Ceoban, a confronto con il convivente. Una sorta di faccia a faccia virtuale, anche perché Paolo si è rifiutato di incontrare la madre di Tatiana.

“Penso solo male – dice la madre di Tatiana, Elena, piangendo e in un italiano approssimativo -. Questo che lo ha fatto è Paolo, non altri”.

E poi: “Io dicevo: Tania (ndr così il convivente e la madre chiamano Tatiana) non si può in questo modo abitare. Si finisce un giorno male. Lei mi diceva: Si finisce come si finisce ma non voglio abbandonare mia figlia (ndr, la figlia più piccola di cinque anni)”.

“Non è possibile che mia figlia è andata volontariamente via di casa”, conclude Elana Ceoban.
E la zia: “Tania mai avrebbe abbandonato la figlia piccola. Mai. Neanche un giorno”.

Poi c'è la ricerca di Paolo Esposito a Gradoli. Per lui si presenta l'avvocato Mario Rosati che sostiene che Tatiana se ne è andata senza rendersi conto del “vespaio sollevato”.
Poi chiarisce: “Paolo è indagato per sequestro di persona. Il sequestro di persona non è uno scherzo. Paolo è rimasto spaventato”.
L'avvocato porta la troupe di “Chi l'ha visto?” da Paolo.

“Sono indagato per tutto quanto – inizia Paolo Esposito -. A parte che non capisco il perché. Non lo capisco il perché. Io alla fine sono soltanto il compagno. Ma neanche il compagno. Hanno scritto che eravamo sposati, separati. Ma quando mai”.

E poi: “All'improvviso è cambiata, Tania. E' arrivato il permesso di soggiorno per lei – racconta Paolo – ed è cambiato tutto quanto. E' diventata assente”.

“Mia figlia è stata picchiata non una volta”, afferma la madre di Tatiana. Paolo: “Io Tatiana non l'ho mai picchiata”.

E poi la visita di uno psichiatra a Tania.
Che la madre interpreta come la volontà di togliere la bambina più piccola alla figlia.

“Volevano farla passare per matta per togliergli la bambina. Loro pensano giorno e notte, 24 ore al giorno, a come si può fare a togliere la bambina”, afferma la madre.

E poi un possibile trasferimento a Pisa per lavoro, che Tatiana non accetta, anche perché Paolo le tiene nascosta la città in cui avverrà lo spostamento.

La madre ricorda l'ultima telefonata di Tania. Paolo ricostruisce l'ultimo giorno in cui l'ha vista. E racconta che Tania gli aveva detto che sarebbe andata a Roma, senza spiegare il perché.

Ancora domande per Paolo.

Sembra che a casa tua abbiano trovato tracce ematiche?
“Tracce ematiche sono residuo di niente, in pratica. Hanno trovato delle tracce ematiche dentro la bidet. Può essere che fossero indisposte prima di partire”, è la risposta.

“Paolo – racconta la conduttrice di “Chi l'ha visto?”– non chiama né Tania né Elena per tutto il weekend. Le chiama solo lunedì”. Le donne erano scomparse sabato 30 maggio. Paolo spiega che per il maltempo i telefonini non funzionavano.

Altri dettagli. Dal conto di Tania non sono stati fatti prelievi dal giorno della sua scomparsa. Il suo cellulare e quello della figlia Elena sono muti da sabato 30 maggio. Gli ultimi ripetitori ad agganciarli, viene spiegato, sono tra Gradoli e il lago di Bolsena.

Ultime domande.
Cosa pensi che sia successo? “Penso tante cose - replica Paolo –. Ma alla fine sono convinto che sono vive. E stanno là. E stanno molto meglio. Stanno in Russia. Da qualche parte in Russia e stanno bene”.

La madre di Tania sentenzia: “Il racconto di Paolo non lo credo nulla”.

Arriva la domanda delle domande.
Tu hai ucciso Tatiana ed Elena?
“Ma che semo matti! Io non ho mai ammazzato neanche un gatto! Non scherzamo su 'ste cose è... per piacere”, risponde Paolo.

Infine l'ultimo atto. La madre di Tatiana, con la troupe di “Chi l'ha visto?”, va da Bologna a Gradoli per parlare con Paolo. Ma Paolo rifiuta l'incontro e dice “Secondo me è stato tutto organizzato. Io so delle cose che non voglio raccontare, adesso”.

Il giallo si infittisce ma appare sempre più drammatico.

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