Riceviamo e pubblichiamo - Il ticket sui farmaci giovani messo da Marrazzo è stato bocciato dall’Aifa perché in alcuni casi risulta più costoso dello stesso prodotto, per cui nelle prossime ore dovrà essere modificato.
Il ticket messo da Marrazzo serve solo a fare cassa e non serve a far diminuire la spesa.
E' iniquo e dannoso perché colpisce i farmaci migliori per la cura e viene fatto pagare a tutti, anche ai pensionati e agli indigenti, i quali se vogliono si devono accontentare del generico.
Invece di mettere il ticket sulla ricetta, esentando i redditi bassi, Marrazzo si è inventato il ticket ideologico su quelli che lui e la sua giunta considerano i farmaci dei ricchi.
Siamo veramente al paradosso, perché così chi non può deve per forza curarsi con il generico, alla faccia della garanzia costituzionale di garantire a tutti i cittadini la possibilità di essere curati.
I farmaci più giovani andrebbero aiutati sul mercato perché sono quelli che curano meglio perché frutto della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Mentre in questo modo le scelte di Marrazzo vanno proprio a penalizzare questi settori essenziali per la nostra Regione.
Donato Robilotta
Capogruppo alla Regione Lazio di SR-Popolo della Libertà
|