- «“Una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo”, diceva Oscar Wilde. Forse Marrazzo aveva in mente il celebre aforisma quando stamani, in Giunta, ha fatto approvare le linee guida per adeguare il piano dei rifiuti a quello commissariale».

Lo ha dichiarato il consigliere regionale dell’Udc,  Fabio Desideri.

«Secondo il piano dell’esecutivo di centrosinistra, il Lazio, entro quest’anno, cioè nell’arco di 11 mesi, dovrà passare dal 10 per cento di raccolta differenziata al 45 per cento. Un programma – ha affermato Desideri – impossibile da realizzare, anche cliccando sulla realtà parallela di second life».

«Basti pensare – ha aggiunto Desideri – che la Lombardia e il Veneto, due Regioni all’avanguardia in Itala nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, differenziano rispettivamente il  43 e il 48 per cento della loro spazzatura. Il Lazio, che è in piena emergenza, dovrebbe riuscire a raggiungere le stesse percentuali in appena 11 mesi partendo quasi da zero e non potendo contare su una politica condivisa all’interno della stessa maggioranza. E non finisce qui».

«Essendo un piano dell’utopia, la Giunta non chiarisce la strategia, quindi i concreti percorsi tecnici, amministrativi ed economici per raggiungere gli obiettivi fissati. La delibera approvata oggi dalla Giunta, infatti, non entra nel merito delle questioni», ha concluso Desideri.  

Spazio news in convenzione con il Consiglio regionale del Lazio

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