- Aderendo alla campagna a favore del risparmio energetico, promossa dalla popolare trasmissione di Radio 2 “Caterpillar”, il Consiglio regionale del Lazio da oggi si “Illumina di meno”.
Ieri mattina il presidente del Consiglio, Guido Milana, ha consegnato a una dipendente dell'assemblea regionale la prima di 1000 lampadine a risparmio energetico, provvedendo poi di persona a rendere più efficiente una delle luci accese nei locali del Consiglio. Il presidente Milana ha infatti cambiato una delle lampadine vecchio stile, sostituendola con una a basso consumo che consente di risparmiare l'80 per cento di energia.
Un'operazione che è stata ripetuta per 520 lampade accese negli uffici del Consiglio regionale. La presidenza ha inoltre inviato a ogni dipendente una lettera con il decalogo delle “buone abitudini” che permettono di tagliare i consumi di energia in ogni abitazione.
“Il mio è un gesto simbolico - ha detto il presidente attorniato dai dipendenti - Unendoci a questa iniziativa noi invitiamo tutti a spegnere le luci questa sera tra le 18 e le 19 e 30, così come avverrà qui al Consiglio regionale.
A questo abbiamo però voluto unire un'azione concreta, la consegna a ogni dipendente di una lampadina a risparmio. In tal modo queste famiglie otterranno un risparmio complessivo di 26mila euro in un anno, immettendo nell'ambiente 97 tonnellate in meno di anidride carbonica, tagliando di 36 tonnellate il consumo di petrolio e risparmiando 10mila alberi. Come si vede grandi numeri da un piccolo gesto come questo” ha concluso Milana ricordando come la sensibilità ambientale non conosca distinzioni fra maggioranza e opposizione.
Il valore dell'iniziativa è stato sottolineato anche dal consigliere regionale Enrico Fontana dei Verdi: “Cambiare una lampadina è un atto semplice, ma concreto, con cui il Consiglio regionale del Lazio invita tutti i cittadini a fare la loro parte per vincere la sfida contro i cambiamenti climatici. Una sfida - ha detto Fontana - che non si vince solo con le decisioni a grandi livelli, ma anche con milioni di piccoli gesti”.