Consiglio regionale del Lazio - Desideri Via della Pisana dimenticata 12 febbraio 2008 - ore 2,30
- «Lo scandalo è sotto gli occhi di tutti. Da due anni. E al costo di 3 milioni di euro. A tanto, infatti, ammonta il "contributo" versato dalla Regione al Campidoglio per rimettere in sesto via della Pisana, dal raccordo anulare a Malagrotta, arteria strategica e ingolfata dal traffico pesante, teatro di gravi incidenti, soprattutto a causa del manto sconnesso.
I lavori iniziarono l?8 marzo del 2006. Ad oggi sono stati sistemati solo un chilometro e 100 metri. Sul rimanente tratto, il più lungo, il cantiere non è mai stato aperto».
È quanto ha denunciato il consigliere regionale dell'Udc, Fabio Desideri, che ha predisposto un'interrogazione urgente.
«La nostra prima segnalazione sulle buche e la scarsa illuminazione dell'arteria "sfascia-macchine" risale - ha affermato Desideri - al 2005.
Il 3 marzo 2006 l'assessore capitolino ai Lavori pubblici, Giancarlo D'Alessandro, annunciò la "messa in sicurezza della strada", grazie anche al contributo regionale di 3 milioni di euro. L'intervento fu suddiviso in due parti. "La prima - spiegò l'assessore - interesserà il tratto di via della Pisana che va dal Gra al civico 1206 e i lavori saranno completati a settembre (2006, ndr). A settembre (sempre 2006, ndr) inizieremo la seconda fase fino a via di ponte Galeria?».
«Bene, il primo tratto, un misero chilometro di strada, è stato ultimato dopo oltre un anno. La ditta appaltatrice ha realizzato dei marciapiedi che appaiono difficilmente accessibili dai disabili. Ma il fatto grave è che i lavori di messa in sicurezza del secondo tratto, che dovevano iniziare nel settembre del 2006, cioè un anno e cinque mesi fa, non sono mai partiti», ha concluso Desideri.
Spazio news in convenzione con il Consiglio regionale del Lazio