- La commissione Lavori pubblici e politiche della casa, presieduta da Giovanni Carapella (Pd) ha dato parere favorevole alle nuove norme per la vendita degli alloggi popolari dell'Ater nelle zone di maggior pregio, i centri storici e le zone limitrofe per quanto riguarda Roma, solo i centri storici per il resto della Regione.
La proposta di legge prevede, in sintesi, un aumento del prezzo di cessione agli assegnatari, più in linea con il valore di mercato degli immobili rispetto quanto stabilito con la Finanziaria regionale del 2006, con riduzioni per le fasce più deboli.
“Dopo il via libera a questa legge - ha dichiarato Carapella - torno a sottolineare che serve una riforma complessiva per una gestione davvero diversa rispetto al passato delle case Ater. Ci sono davvero troppe norme che si sovrappongono e a volte si contraddicono: occorre una riforma che tuteli chi è più svantaggiato e colpisca i furbi”.
L'opposizione si è astenuta: “E' un testo da migliorare in aula - ha spiegato il vicepresidente della commissione, Francesco Lollobrigida (An) - per affrontare una situazione di emergenza, tutelando le fasce più deboli”.
Alla seduta della commissione hanno partecipato Antonio Zanon (Pd), Anna Maria Massimi (Pd), Domenico Di Resta (Pd), Francesco Lollobrigida (An), Fabio Desideri (Udc), Stefano De Lillo (FI), Donato Robilotta (Socialisti riformisti), Roberto Alagna (Lista civica).