- Una corsia preferenziale per la nuova legge per la prevenzione e la repressione dell'abusivismo edilizio è stata assicurata dal presidente della commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, Claudio Moscardelli (Pd).
La Commissione, alla quale hanno partecipato, oltre al presidente Moscardelli, i consiglieri Enrico Fontana (Verdi), Giuseppe Celli (SDI), Mario Perilli (Pd), Anna Evelina Pizzo (Prc) e Massimo Pineschi (Pd), ha deciso all'unanimità, di fissare al 22 novembre prossimo l'esame della proposta approvata dalla Giunta regionale lo scorso 31 luglio.
Le nuove norme concernenti la “Vigilanza sull'attività urbanistico edilizia” potranno così approdare in Aula prima della sessione di bilancio che assorbiranno per diverse sedute i lavori del Consiglio regionale.
La sollecitazione ad accelerare l'iter del provvedimento è arrivata dal consigliere Fontana, il quale si è detto “molto preoccupato per il proliferare di un abusivismo sempre più aggressivo che si fa velo anche di permessi illegali, coinvolgendo le amministrazioni locali”.
Il consigliere dei Verdi, firmatario di una ulteriore proposta di legge per l'istituzione di una commissione di inchiesta sul fenomeno, con particolare riferimento alla fascia costiera, si è detto soddisfatto delle novità presenti nel progetto della Giunta: “E' molto importante - ha sottolineato - che siano stati previsti i poteri sostitutivi della Regione in caso di inadempienze nella repressione dell'abusivismo da parte dei Comuni”.
La commissione ha dato inoltre parere favorevole allo schema di delibera della Giunta Regionale che determina il funzionamento e il regolamento interno del Comitato regionale per il territorio, i cui componenti sono passati da 7 a 9.
Per questo motivo, la commissione ha vincolato il proprio assenso alla condizione che il compenso per i membri del Comitato sia rivisto: la somma complessiva stanziata per gli emolumenti dovrà infatti essere ripartita fra 9 componenti invece che 7.