- “Se questa campagna elettorale fosse un film, non potrebbe essere che “Blade Runner” perché stiamo vedendo cose che non credo davvero gli umani, i cittadini, gli elettori, gli avversari politici, potessero neanche immaginare”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Pd candidato alle prossime elezioni, Giovanni Carapella.
“Liste prima stracciate e poi ritoccate all’interno degli uffici elettorali, panini improbabili, offese e regole stravolte, mobilitazione dei più alti vertici istituzionali e interpretazioni della democrazia a proprio uso e consumo. Un vero e proprio delirio in technicolor diretto Pdl.
Peccato però – prosegue l’esponente Pd - che non siamo in un film, né tanto meno in un modo parallelo e che di mezzo non ci sono i replicanti, ma i cittadini di più di una regione italiana che, attraverso l’espressione del loro voto, dovranno decidere chi dovrà occuparsi dei problemi, tanti e diversi, che insistono sul loro territorio.
Oggi l’ultimo ciak del centrodestra si è consumato con la clamorosa assenza della candidata Pdl, Renata Polverini, dalla Tribuna politica in cui avrebbe dovuto confrontarsi con la candidata del centrosinistra, Emma Bonino.
L’ennesimo gesto di arroganza da parte di chi ha assunto il “facciamo come ci pare” a proprio stile di comportamento e di relazione con gli altri, l’ennesimo sgarbo, personale e politico, nei confronti dell’avversario e dei cittadini tutti.
Ma quel è più grave – conclude Carapella - è che, ogni giorno che passa su questo set senza senso, il centrodestra e la sua candidata Polverini, stanno togliendo agli elettori del Lazio la possibilità di assistere a un confronto politico serio, improntato sulla discussione delle questioni che riguardano le grandi città come i piccoli e medi Comuni, i lavoratori, le famiglie, le persone della nostra Regione”.
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