Riceviamo e pubblichiamo - Ancora una volta chiedo formalmente a Piso e Pallone di convocare il coordinamento regionale, e non capisco perché non lo fanno.
Come gruppo dei non allineati abbiamo contestato il modo con cui loro hanno deciso la delegazione del Pdl nella giunta Regionale, senza criteri e solo attraverso una bieca logica spartitoria delle correnti ex An e FI e di rapporti di amicizia del potente di turno, a Roma un gruppo di 7-8 Consiglieri capitolini ha dato vita a laboratorio Roma in aperto contrasto con il vertice del PdL di Roma, i Presidenti del PdL delle Province di Latina e Frosinone lanciano la proposta della Regione delle Province, a Viterbo il neo Presidente della Provincia del Pdl appena eletto si dimette.
Insomma cos’altro deve accadere per convincerli Piso e Pallone a convocare l’organismo per discutere, affrontare e tentare di risolvere i problemi che stanno esplodendo?
Autorevoli dirigenti ci avevano consigliato di abbassare i toni perché i problemi politici si affrontano nelle sedi di partito. I Toni li abbiamo abbassati ma nessuno si è ancora degnato di convocare gli organismo di Partito.
Spero e mi auguro che il coordinamento venga convocato nelle prossime ore altrimenti ci vedremo costretti a chiedere di essere ricevuti da Berlusconi perché come dico da tempo la pentola del Pdl di Roma e del Lazio è in ebollizione e rischia di esplodere da un momento all’altro
Donato Robilotta
Consigliere regionale uscente dei Socialisti riformisti del Popolo della Libertà
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