La commissione Lavori pubblici e politica della casa del Consiglio regionale del Lazio ha dato il via libera a tre delibere della giunta regionale che riguardano interventi a favore dei Comuni colpiti dal terremoto dell’aprile scorso nella provincia di Rieti, nove milioni di euro per il recupero di edifici di interesse storico-artistico e, infine, il regolamento con cui l’Ater darà in locazione alloggi acquisiti sul mercato.

La prima delibera, a cui la commissione ha dato parere favorevole all’unanimità, riguarda i Comuni di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgorose, Borgovelino, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Fiamignano, Micigliano, Pescorocchiano, Petrella Salto e Posta.

La delibera permette di definire i criteri d’intervento prioritari per ciascuna amministrazione comunale e la messa in sicurezza degli edifici pubblici strategici di interesse sociale e collettivo (dichiarati totalmente o parzialmente inagibili).

“Il finanziamento accordato ai 14 comuni è un importante segnale verso i territori della provincia di Rieti trascurati dal Governo che li ha esclusi dai provvedimenti ministeriali – hanno dichiarato i consiglieri regionali Annamaria Massimi e Mario Perilli (Pd) - Le scosse sismiche dello scorso aprile hanno colpito una buona parte del nostro territorio e la Regione ha disposto dei fondi ad hoc per intervenire e rimborsare le amministrazioni colpite da vicino intervenendo in maniera decisa e decisiva”.

Per quanto riguarda il secondo punto, si tratta, complessivamente, di 29 interventi in tutto il Lazio, fra cui spiccano il recupero del palazzo vescovile di Sutri e il complesso museale del Palazzo Caetani-Colonna e dell’attigua torre, nel Comune di Fondi.

Per quanto riguarda gli altri interventi, va segnalato che il 43 per cento della spesa complessiva, pari a oltre 9 milioni di euro nel triennio 2009-2011, sarà destinato ai progetti presentati dai piccoli Comuni. “Si tratta di edifici di grande pregio – spiega il presidente della commissione, Giovanni Carapella (Pd) – con questo intervento confermiamo la forte attenzione della Giunta e della maggioranza verso il patrimonio pubblico, che va valorizzato e fatto conoscere. E’ una risorsa che dobbiamo sfruttare ancora di più”.

Il regolamento su cui la commissione ha dato parere favorevole, infine, si è reso necessario in seguito alle disposizioni di legge che prevedono la possibilità per l’Ater di acquistare alloggi rimasti invenduti nel corso dell’alienazione del patrimonio di enti e società, come è avvenuto nel caso degli immobili di via Pincherle e via dei Colli Portuensi.

Con questo atto si stabiliscono i criteri con cui verranno dati in locazione gli alloggi vuoti. Per quanto riguarda via Pincherle, in particolare, avranno priorità le famiglie residenti nello stesso stabile per cui sono state avviate le procedure di sfratto.