Durante l’incontro si è parlato, tra l’altro, della nascita del pensiero europeista e del futuro delle istituzioni comunitarie.

“In Europa – ha dichiarato Milana – da troppi anni vi è un governo dei processi in cui l’accordo bipartisan più che essere un elemento di buona amministrazione è spesso una mediazione al ribasso. Mi auguro che questo schema si rompa”.

Rispondendo alle numerose domande dei 30 ragazzi provenienti da tutto il continente, Guido Milana si è soffermato sul particolare periodo di crisi che sta attraversando l’economia mondiale, sostenendo che “dalla crisi si esce rimettendo in discussione i fondamentali attraverso cui il capitalismo ha scelto il mercato come unica palestra di intervento e dove spesso prevale la finanza sull’economia, il prezzo sul valore intrinseco delle merci e dei servizi.
Ecco perché – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale – c’è necessità di avviare non solo una risposta all’emergenza finanziaria del momento, ma anche una radicale modificazione della natura stessa del capitalismo”.

Al termine dell’incontro, Guido Milana ha consegnato ai ragazzi del Lymec (Liberal youth movement of the European community) una medaglia celebrativa del centenario della nascita di Altiero Spinelli, padre nobile dell’Unione Europea, augurando loro di “coltivare sempre la capacità di osservare le cose con spirito critico e di manifestare in maniera costruttiva la propria contrarietà verso quelle ingiuste o sbagliate”.