Dai sindacati è emersa unanime una denuncia di mancata concertazione da parte dei vertici regionali nelle varie fase di scrittura delle prime bozze del Piano.

Inoltre, è stata formalizzata la richiesta di “non legare le sorti del Piano sanitario alle scadenze perentorie dettate dal Piano di rientro”.

Richiesta, quest’ultima, condivisa dalla commissione Sanità, che attraverso il presidente Canali ha ribadito alle parti sociali che “è andata in porto l’operazione di scindere il Piano sanitario dal Piano di rientro, quantomeno dal punto di vista della tempistica, pertanto il tavolo tra Regione e Governo previsto per il prossimo 14 novembre non comporterà l’adozione di alcun decreto riguardante il nuovo Piano sanitario regionale, senza aver sentito prima tutte le realtà del territorio, anche attraverso il lavoro della Commissione stessa.”

Resta però confermato per giovedì 13 novembre il Consiglio regionale straordinario sulla riqualificazione della rete ospedaliera.

Proprio per affrontare questo e altri aspetti della Sanità laziale, la prossima seduta della Commissione è stata fissata per lunedì 10 novembre (ore 10.30) con un unico punto all’ordine del giorno: “comunicazioni da parte del presidente della Regione Lazio e commissario ad acta, Piero Marrazzo”, che oggi ha confermato la propria presenza.