-A settembre convocherò in audizione il presidente dellAter di Roma Luca Petrucci, per avere dati certi riguardo lo stato dellazione di recupero delle migliaia di morosità che interessano inquilini, assegnatari e occupanti abusivi, e circa lazione di rientro dal deficit provocato dai mancati pagamenti.
Così il presidente della commissione regionale Lavori pubblici, Giovanni Carapella (Ds), riguardo la grave situazione di bilancio che interessa lAter di Roma e lapplicazione da parte di Ater, delle norme regionali 2006 che consentono di transare le situazioni debitorie.
E chiaro - ha sottolineato Carapella - che occorre predisporre quanto necessario per permettere il recupero delle somme dovute, ma è altrettanto necessario avere lesatta situazione dello stato dei fatti e la reale portata delle morosità - che possono variare, anche in modo notevole - caso per caso: si può essere inadempienti per poche centinaia di euro o per alcune migliaia.
La differenza - ha osservato Carapella - è che in termini di bilancio, entrambi i casi sono conteggiati nella somma complessiva dei debitori, ma vanno affrontati con sensibilità diverse.
E forte, in alcuni quartieri come Laurentino e Corviale, la preoccupazione degli inquilini che vogliono mettersi in regola a condizioni sostenibili.
Gli assetti delle Ater regionali vanno sicuramente riconsiderati e, in tal senso, la Regione sta approntando le iniziative necessarie a riformare la legge regionale 30/2002 che ne regola le funzioni. Limpegno di spesa di cento milioni di euro che stabilimmo con la scorsa finanziaria regionale a sostegno delle Ater - ha concluso Carapella - rischia di perdere efficacia se non si individua il modo per turare una falla che rischia di far affondare definitivamente la più grande azienda territoriale regionale italiana.