- La Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Lazio, presieduta da Luigi Canali (Pd), ha condotto una visita istituzionale presso il Policlinico Umberto I di Roma, recentemente oggetto di indagine da parte dell’Alto Commissariato Anticorruzione Achille Serra.
Ad accompagnare Canali c’erano i consiglieri Carlo Lucherini (Pd),Tommaso Luzzi (An), Fabio Desideri (Dca), Stefano De Lillo (Fi), Simone Gargano (Italia di Mezzo), Anna Pizzo (Prc), Loreto Colagrossi (Idv), Maria Antonietta Grosso (Pdci), Donato Robilotta (SR) e Massimiliano Maselli (Udc).
Al suo arrivo, la commissione ha chiesto al direttore generale del Policlinico Ubaldo Montaguti e al Preside della facoltà di medicina e chirurgia, Luigi Frati, una relazione dettagliata sia sulla vicenda dei crediti vantati dalla Cassa Depositi e Prestiti, sia sugli effetti della recente sentenza della corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l’articolo 7 quater della legge 43/05, riaprendo di fatto, il processo liquidatorio ai danni dell’azienda sanitaria.
“Si tratta di due forti questioni – ha commentato il presidente Canali – che la direzione del Policlinico ha voluto mettere in evidenza al cospetto dei commissari presenti e che potrebbero addirittura mutare lo scenario del piano di rientro sanitario. Per questo motivo, esigiamo informazioni puntuali in merito, pur apprezzando il fatto che siano stati prodotti in questa sede documenti importanti”.
Il riferimento di Canali riguardava il piano aziendale, le relazioni sul personale e sulle consulenze, l’aggiornamento sui bandi per i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento dei sottopassaggi, che il direttore Montaguti ha messo a disposizione dei membri della commissione.
La visita ai locali ha riguardato il Dea, i reparti di Neurochirurgia e Rianimazione, i tunnel sotterranei di collegamento.
“Ci siamo confrontati con una struttura tecnologicamente avanzata e con personale altamente professionale – ha commentato all’uscita il presidente Canali – tuttavia, ci è stata manifestata una forte carenza di infermieri, e in questi casi, il rischio è che situazioni di emergenza del genere possano, col passar del tempo, determinare un abbassamento degli standard di efficacia delle prestazioni. Quanto ai tunnel, il degrado, per quanto evidente, è parso meno grave di quanto ci si potesse attendere”.
“Il problema del Policlinico non è certo legato alle competenze professionali – ha precisato il vicepresidente della commissione Stefano De Lillo (FI) – ma è riferito al preoccupante stato dei conti. Non è possibile che ancora non esista l’atto aziendale dell’ospedale e che 120 milioni di euro per lavori già cantierabili e mai utilizzati giacciano inutilizzati”.
La Commissione Sanità tornerà a riunirsi alla Pisana martedì 13 alle ore 10. Prevista, tra l’altro, l’audizione con il presidente di Confindustria Lazio Maurizio Stirpe, ed altre due, da tenersi nei prossimi giorni, con le organizzazioni sindacali dell’Umberto I e con il Commissario Anticorruzione, Achille Serra.
Consiglio regionale del Lazio