- “Una legge importante, molto attesa da tutti gli operatori turistici. Ringrazio tutto il Consiglio, maggioranza e opposizione, la commissione, tutti coloro che hanno lavorato per consentire di arrivare a questo risultato”.
Con queste parole l’assessore al Turismo Raffaele Ranucci ha commentato in aula l’approvazione della legge quadro sul turismo. Si tratta di un testo di oltre 60 articoli che fissa principi generali, funzioni e competenze della Regione, delle Province, dei comuni e del Comune di Roma in particolare. La legge definisce poi l’organizzazione turistica, nel cui ambito istituisce l’Agenzia regionale per la promozione turistica di Roma e del Lazio S.p.A.
La legge fissa anche i criteri per la programmazione regionale e istituisce l’Osservatorio regionale del turismo. Stabilisce poi l’individuazione delle strutture ricettive e la loro classificazione, nonché le procedure per l’autorizzazione e la revoca delle autorizzazioni.
Norme specifiche sono stabilite per le Agenzie di viaggio, che prevedono tra l’altro con l’elenco delle agenzie sicure. La legge promuove l’associazionismo e per la prima volta dota il Lazio del Marchio turistico, istituisce la scuola di alta formazione e stabilisce specifici interventi a favore del turista.
Norme mirate sono introdotte per l’utilizzazione del demanio marittimo, lacuale, fluviale a fini turistici e ricreativi. In questa ottica, viene confermato il ruolo delle Pro-Loco, che a livello provinciale entreranno a far parte dell’albo provinciale, istituito con questa legge.
Diversi esponenti dell’opposizione hanno motivato il voto di astensione, pertanto la legge è stata approvata senza voti contrari.
Massimo Pineschi, Presidente del Consiglio Regionale, ha auspicato “una rapida applicazione della legge, che è innovativa perché istituisce l’Agenzia regionale per la promozione turistica, la Scuola di alta specializzazione, tutti strumenti che contribuiranno a incrementare con il turismo l’economia regionale”.
Il commento dell’assessore Raffaele Ranucci
“L’approvazione della Legge di Organizzazione del Turismo Laziale da parte del Consiglio rappresenta un grande risultato raggiunto dalla Giunta Marrazzo, oltre che un fatto storico per il Lazio, che finalmente ha uno strumento concreto con cui programmare le politiche del turismo, settore cruciale per lo sviluppo economico di tutta la regione.
Con questo importante atto assicuriamo la necessaria certezza normativa del comparto, da un lato con regole certe entro cui far operare le nostre imprese, e dall’altro, prevedendo fondamentali strumenti di tutela del turista consumatore.
Oggi il turismo si presenta come un fenomeno sociale e produttivo soggetto a continui mutamenti, e l’obiettivo che ci siamo posti nell’elaborazione del testo è stato quello di riorganizzare il sistema tenendo conto della sua complessità ed eterogeneità.
In questo senso si spiega la scelta di una legge di principi la cui normativa di dettaglio, maggiormente aderente ad una realtà in continua evoluzione, sarà disciplinata dai regolamenti cosiddetti “autorizzati”, anziché l’adozione di un testo unico, che avrebbe avuto una natura per lo più compilativa, e che non sembra quindi adeguato alle esigenze della realtà in cui si innesta.
E’ una legge innovativa nel merito, in quanto è la prima volta che la Regione Lazio si dota di uno strumento normativo di organizzazione generale del turismo, e nel metodo, dal momento che la sua elaborazione è stata il frutto di un’importante concertazione con tutto il territorio, dalle Parti Sociali, alle Associazioni di Categoria, fino agli operatori del settore.
La legge definisce il turismo come un ‘fenomeno integrato di sviluppo economico sostenibile, di promozione e valorizzazione del territorio, di crescita sociale e culturale della persona e della collettività’, concezione innovativa non più ancorata alla visione tradizionale di forma di impiego del tempo libero, ma quale strumento di sviluppo sinergico tra domanda e offerta, rivolto sia alla comunità ospitante che al turista.
E’ questo un obiettivo generale che conferma il settore turistico come una priorità della Giunta Marrazzo, per la crescita della competitività del sistema delle imprese regionali e per il miglioramento delle condizioni di vita e del benessere di tutti i cittadini.
Ringrazio la XV Commissione Consiliare per il lavoro svolto in questi mesi, sempre nel segno della lealtà e della correttezza, e tutti i Consiglieri Regionali di maggioranza e di opposizione che hanno dimostrato, approvando la Legge, grande sensibilità nel recepire l’importanza di un siffatto provvedimento normativo”.