- La Commissione Sanità, presieduta da Luigi Canali (Pd), ha espresso parere favorevole sulla proposta di delibera che disciplina le attribuzioni e la composizione della Consulta Regionale Permanente dei Consultori Familiari, promossa dai consiglieri Laurelli (Pd), Massimi (Pd), Brianti (Pd), Pizzo (Prc), Grosso (Pdci) e Brancati (Repubblicani, Liberali e Riformatori).
“Sono molto soddisfatta perché la commissione ha voluto accogliere le richieste dei tanti operatori della sanità pubblica che nei consultori da anni lavorano in favore delle donne e dei minori - ha dichiarato il Presidente della commissione Sicurezza Luisa Laurelli - ed auspico che il Consiglio approvi in tempi rapidi la proposta di delibera”.
Della Consulta - istituita con Legge Regionale n. 4/2006 - fanno parte le rappresentanze delle associazioni femminili, femministe, familiari e studentesche, quelle degli utenti e degli operatori dei consultori, nonché gli esponenti delle associazioni che perseguono finalità di tutela del benessere psico-fisico delle donne e dei minori.
L'atto, in particolare, attribuisce alla struttura il compito di monitorare il funzionamento dei consultori e delle diverse prestazioni socio-sanitarie, nonché di relazionare annualmente sia al Consiglio Regionale sia alle Commissioni “Sanità”, “Politiche Sociali”, “Scuola, diritto allo studio e formazione professionale”, “Sicurezza ed Integrazione sociale e Lotta alla criminalità”.
Alla Consulta è, inoltre, riconosciuta la funzione di proporre interventi finalizzati ad offrire percorsi di sostegno alla crisi di coppia ed alla genitorialità, programmi socio-culturali che garantiscano il diritto alla sicurezza ed ai corretti stili di vita dei minori, proposte di inclusione sociale delle popolazioni immigrate, progetti di formazione e aggiornamento professionale degli operatori.
“Con questo atto si vuole rilanciare la funzione dei consultori - ha chiosato il Presidente Canali - a conferma dell'attenzione che la Regione pone verso le famiglie e le categorie più deboli”.