Il presidente Roberto Buonasorte (La Destra) ha parlato di “una commissione strategica per la nostra Regione. Lavoreremo con spirito di collaborazione con l’assessorato, ma auspico anche un clima disteso con l’opposizione.

Abbiamo di fronte materie importanti, lo ribadisco, nei prossimi mesi abbiamo il dovere di dare soluzioni concrete ai tenti problemi aperti”.

L’assessore Luciano Ciocchetti, pur proponendo una seduta specifica nella quale presentare una relazione e aprire un confronto sui punti di programma che intende affrontare, ha subito indicato le modifiche al piano casa regionale come la prima questione da risolvere. “Si tratta di norme che non rispondono allo aspettative”, ha spiegato.

Pier Ernesto Irmici (Pdl) ha parlato di materie “che richiedono un grande impegno, vista la situazione del territorio del Lazio”. Claudio Moscardelli (Pd) ha ricordato che “già nel momento in cui abbiamo approvato il piano casa abbiamo previsto di fare un verifica sulla effettiva applicazione nel 2010. Non va depotenziata però la parte della legge relativa all’edilizia residenziale pubblica”. Claudio Bucci (Idv) ha proposto una verifica sulle norme contenute nell’assestamento che riguardano l’urbanistica, mentre Marco Di Stefano (Pd) ha chiesto all’assessore di fare il punto “sugli accordi di programma e sulle conferenze dei servizi che riguardano Roma e che sono ancora aperti”.

Di necessità di confronto costruttivo ha parlato, invece, Carlo Ponzo (Pd). Antonio Paris (Gruppo Misto), Rocco Pascucci (Mpa) e Angelo Miele (Lista Polverini) hanno centrato il loro intervento sulla necessità della semplificazione della normativa urbanistica: “Si tratta di una vera e propria maledizione per gli amministratori locali – ha detto Miele – abbiamo il dovere di dar loro risposte in tempi rapidi”.

Infine Roberto Carlino (Udc) ha chiesto di lavorare in stretto contatto con la commissione Ambiente: “In questa maniera potremo supportare il buon lavoro che sta già facendo l’assessore Ciocchetti”.