- “Da parte della Regione Lazio occorre riservare una forte attenzione al settore ovino-caprino che, solo nella provincia di Viterbo, raggruppa circa 400mila capi e dà lavoro a 2mila aziende.
Si tratta di un pezzo importante dell’economia della Tuscia e di un baluardo vitale per la preservazione del territorio, sia da un punto di vista ambientale e naturale che da un punto di vista imprenditoriale”. Con queste parole il capogruppo del PD al Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Parroncini, ha commentato il consiglio straordinario aperto svoltosi ieri presso il comune di Farnese, nel corso del quale si è affrontata la crisi che, a causa della grande siccità, sta attraversando da tempo il settore ovino-caprino.
Durante l’incontro, cui hanno partecipato numerosi rappresentanti della categoria e delle istituzioni locali, Parroncini ha ricordato gli impegni presi dalla Regione nell’accordo regionale firmato, dopo 15 anni di blocco, lo scorso 28 dicembre insieme all’Arsial, alle associazioni di categoria, agli allevatori, alle cooperative e agli industriali.
Oltre ad elevare il prezzo del latte da 0,73 a 0,82 al litro, l’accordo prevede infatti, tra le altre misure, un prestito di conduzione con abbattimento degli interessi che per l’anno 2008 ha accantonato 300mila euro per un monte prestiti pari a 15 milioni di euro. Inoltre ha sottolineato ancora il capogruppo PD alla Pisana la Regione Lazio si è fatta garante del rispetto dell’accordo istituendo un tavolo tecnico permanente con compiti di coordinamento e controllo.
“Questo accordo rappresenta un segnale concreto da parte della Regione Lazio nei confronti del settore”, ha affermato Parroncini che, con riguardo alle aziende ovino-caprine del viterbese, si è impegnato a garantire la precedenza nell’accesso ai fondi e alle altre misure di agevolazione previste dal Piano di sviluppo rurale; a verificare l’eventuale sussistenza delle condizioni per la richiesta dello stato di calamità e a sollecitare, presso il competente assessorato, il pagamento delle misure agroambientali dell’ultima annualità del PSR.