- "La gestione commissariale dell’emergenza rifiuti nel Lazio negli anni della giunta Storace è stata fallimentare. E’ tutto spiegato nell’indagine dei magistrati Antonio Mezzera e Renzo Liberati della Corte dei Conti sulla gestione dell’emergenza rifiuti fino al 2005”. Lo afferma in una nota Enrico Fontana, Capogruppo dei Verdi al Consiglio Regionale del Lazio.
“Le conclusioni dei magistrati sono fin troppo chiare - spiega Fontana - Con 2,8 milioni di tonnellate smaltite nel 2004, il Lazio era e continua ad essere la regione italiana che smaltisce le maggiori quantità di rifiuti in discarica. Nel Documento unico di programmazione (Docup) 2000-2006 erano previsti finanziamenti per la raccolta differenziata per oltre 34 milioni di euro. Nonostante le risorse previste, alla fine del commissariamento Storace la raccolta differenziata si è fermata a circa il 10%”.
“Un fallimento nei numeri ma non solo - dice Fontana - Nella relazione viene riportata infatti una severa censura da parte del Dipartimento della protezione civile per la gestione del Cdr, che veniva conferito in discarica contro le norme di legge”.
“Per quanto riguarda la chiusura del ciclo dei rifiuti - aggiunge Fontana - la Corte dei Conti sottolinea come il Ministero dell’Ambiente non abbia mai dato l’assenso sul bando di gara per la costruzione e gestione dei termovalorizzatori per le gravi carenze tecniche nelle bozze predisposte dal Commissario straordinario. Anche la vicenda del gassificatore di Malagrotta suscita nei magistrati notevoli perplessità per la violazione delle direttive comunitarie e nazionali sulla concorrenza”.
“Insomma - prosegue Fontana - quello della gestione commissariale negli anni del centrodestra regionale è stato un bilancio fallimentare, nonostante una struttura composta da 49 addetti e 7 consulenti, costata alle casse regionali negli anni in questione quasi 4 milioni di euro”.
“Mi chiedo a questo punto dove fossero - conclude Fontana - gli esponenti di quella maggioranza di centrodestra che oggi strumentalizzano l’emergenza rifiuti campana per tracciare un futuro drammatico anche per il Lazio”.