- “Disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati”.
E’ titolo della proposta di legge in corso di approvazione al consiglio regionale, presieduto da Guido Milana, di cui domani si discuterà a Roma, al termine del percorso di confronto promosso dal Tavolo di Coordinamento per lo studio del fenomeno migratorio nel Lazio, promotrice la consigliera regionale Anna Evelina Pizzo (Sinistra arcobaleno).
Insieme con il presidente Milana e la consigliera Pizzo, coordinatrice del Tavolo, affronteranno il tema Luigi Nieri, assessore regionale al Bilancio e alla partecipazione, Augusto Battaglia, assessore alla Sanità e Aldo Morrone, direttore dell’Istituto nazionale per la Salute, i Migranti e la Povertà.
Da un mese una “carovana” sta attraversando il Lazio per discutere e far conoscere la proposta di legge che darà piena cittadinanza ai migranti.
Un viaggio tra le realtà e i bisogni, simbolicamente denominato la Carovana Attraverso i Diritti. Un “cammino” a tappe guidato e raccontato direttamente dalla consigliera Anna Evelina Pizzo, coordinatrice e promotrice della proposta consiliare.
Tra sedi istituzionali e case occupate, municipi e ospedali, la carovana si è fatta accompagnare da presidenti di province e da migranti irregolari, da rappresentanti di associazioni e assessori, da medici, operatori, poeti e da chiunque ha deciso di prendere parte a una scommessa: quella di fare del Lazio una regione in grado, finalmente, di consegnare la piena cittadinanza a coloro che, da ogni parte del mondo, la scelgono come meta temporanea o definitiva della loro vita” spiega la consigliera Pizzo.
La Carovana ha cominciato a viaggiare il 13 marzo partendo dall’ospedale San Gallicano, a Roma, luogo simbolo non solo della cura ma dell’accoglienza. In compagnia di Aldo Morrone, medico in grado di sanare molti mali, a volte perfino quelli dell’anima, il piccolo gruppo di consiglieri firmatari della proposta di legge ha accolto con convinzione l’iniziativa di farne conoscere gli articoli immaginando come potrebbe essere utilizzata praticamente, una volta approvata.
Il testo è stato sintetizzato in nove lingue così da consentire almeno a una parte dei cittadini stranieri che risiedono sul nostro territorio di capire di cosa si sta parlando.
La proposta di legge, che ha già avuto la copertura finanziaria di un milione di euro, entro maggio dovrebbe essere approvata in via definitiva dal consiglio regionale del Lazio.