- “La riduzione della pressione fiscale al 2009 e l'adeguamento del Piano di rientro dal deficit sanitario sono i punti centrali di questo documento economico”.
Così Luigi Nieri (Prc), assessore al Bilancio della Regione Lazio, ha aperto l'intervento in commissione Bilancio presieduta da Umberto Ponzo (Pd), inerente il DPEFR (Documento di programmazione economica finanziaria regionale) 2008-2010.
Erano presenti alla riunione i consiglieri Alessio D'Amato (AL), Mario Di Carlo (Pd), Enrico Fontana (Verdi), Aldo Forte (Udc) e Massimo Pineschi (Pd).
“La lettera riguardante il deficit sanitario che il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha inviato al Presidente Marrazzo - ha detto Nieri - richiede una serie di adempimenti che la Giunta regionale si appresta ad esaminare.
L'obiettivo di una prima trance di risparmio di circa 778 milioni di euro previsto dal Piano di rientro- ha spiegato l'assessore - è stato centrato in parte, avendo conseguito un risparmio di circa 450 milioni.
Da questo si evince, che occorrerà produrre un ulteriore sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Al tempo stesso, però, registriamo un risparmio sulla spesa corrente di circa 200 milioni. Altro punto importante - ha sottolineato Nieri - è l'anticipazione delle risorse comunitarie decise nella Finanziaria regionale dello scorso anno.
Così come il POR (Programma operativo regionale) approvato dall'Unione Europea, che segna un altro importante punto a nostro favore ponendoci tra le regioni positive. Si è trattato di lavori fondamentali che completeremo in Consiglio Regionale. Gli interventi strutturali su fonti rinnovabili, banda larga, raccolta differenziata, viabilità e trasporto ferroviario, consentiranno di raggiungere i recuperi economici che ci siamo preposti.
In ultimo - ha concluso Nieri - mi piace sottolineare che il Lazio è la prima regione in Europa per numero di comuni coinvolti alla stesura del bilancio partecipato e chiamati ad esprimersi su quattro grandi tematiche: politiche sociali, politiche del lavoro, politiche dell'ambiente e dell'agricoltura, politiche della mobilità”.
Il Presidente della commissione Umberto Ponzo, ha detto che “questo Dpefr è il primo atto ufficiale
Della sessione di bilancio regionale. Oggi - ha spiegato - esaminiamo un provvedimento importante perché contiene le linee strategiche economiche fondamentali, in particolare, il Piano di rientro dal deficit sanitario. Si tratta solo di un primo passo per giungere alla stesura di un documento quanto più possibile condiviso da sottoporre all'esame dell'Aula”.
Polemico Aldo Forte, che ribattendo le affermazioni di Nieri e Ponzo ha affermato che “prima di discutere il Dpefr è imprescindibile una analisi dello stato di attuazione dei provvedimenti adottati con la precedente finanziaria regionale, perlomeno - ha sottolineato Forte - per ciò che riguarda le “macrovoci”.
Mi riferisco al taglio dei costi che si sarebbero dovuti ottenere dalla riduzione delle commissioni consiliari o dall'abolizione dei gruppi consiliari costituiti da unsolo consigliere. Non conoscere questi dati - ha concluso l'esponente dell'Udc - è frustrante rispetto al nostro ruolo di commissari che va oltre il rapporto tra maggioranza e opposizione”.
Consiglio regionale del Lazio