Senza filtro - Ho presentato una interrogazione urgente al Presidente Marrazzo e all’assesssore alla sanità, Augusto Battaglia, per sapere che fine hanno fatto i finanziamenti previsti nel bilancio regionale per l’acquisto dei comunicatori simboli, che sono degli strumenti utili per far comunicare con l’esterno persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, come Coscioni e Welby.
Nel 2004 la giunta Storace deliberò a tal fine il finanziamento di 1 milione di euro, con la finanziaria del 2005, questo fondo è stato implementato di altri 300 mila euro, grazie ad mio emendamento.
E’ grave però che fino ad ora non sia stato comprato nessun comunicatore simbolico, ed le aziende che forniscono questo tipo di computer, siccome non vengono pagate dalle Asl, si sono rifiute di fare ulteriori forniture alla Regione.
La conseguenza è che alcune persone affette da sclerosi laterale amiotrofica sono in attesa da mesi e non hanno ricevuto niente, così come è stato evidenziato da una recente inchiesta giornalistica, mentre l’assessore Battaglia ha dichiarato in aula consiliare priva di ogni fondamento.
Considero poi una vergogna che la giunta e la maggioranza abbiano respinto, nell’assestamento di bilancio, un emendamento, presentato dal sottoscritto e dal collega Peduzzi, che prevedeva che per la prescrizione degli ausili necessari la Regione si avvalesse dei centri presenti sul territorio nella valutazione per l’uso degli ausili di comunicazione interpersonale e non riconducibili a quelli previsti dal vigente nomenclatore.
L’emendamento serviva ad evitare l’ostacolo costituito dalla mancata fornitura degli ausili da parte delle aziende in lite con la Regione e permetteva di rivolgersi direttamente ai centri ausili per farli dare in uso gratuito ai pazienti affetti di sclerosi laterale amiotrofica.
Donato Robilotta (SR) Capogruppo alla Regione Lazio dei Socialisti Riformisti