Francesco Vincenzi, il compagno di Marcella Rizzello

Dopo gli interrogatori di garanzia di ieri mattina, il giudice si è riservato la decisione sulle istanze di scarcerazione presentate da alcuni dei avvocati degli accusati.

Tra questi, anche i legali di Vincenzi, il compagno di Marcella Rizzello, assassinata in casa a Civita Castellana nel febbraio 2010.

L'uomo, 36 anni, gestore di un bar a Civita, è stato arrestato all'alba del 13 gennaio, insieme ad altre due persone, nel blitz antidroga dei carabinieri di Civita Castellana. Sottoposti a obbligo di firma, invece, i suoi due soci e una terza persona, originaria di Civita.

I difensori di Vincenzi, Fabrizio Ballarini e Sergio Racioppa, avrebbero fatto rilevare al gip che l'attività di spaccio contestata a Vincenzi risale a più di un anno fa. Prima ancora che la sua donna fosse uccisa.

Fu proprio durante le indagini sull'omicidio che i carabinieri iniziarono a raccogliere testimonianze su un giro di droga a Civita Castellana.

Lo stesso Vincenzi, ascoltato dai militari che indagavano sul delitto Rizzello, avrebbe ammesso di aver consumato droga in gruppo. E lo avrebbe ribadito anche ieri mattina, all'interrogatorio davanti al gip. Ma tutto sarebbe accaduto più di un anno fa. E mai dentro il suo bar, come sostenuto dall'accusa.

I suoi avvocati hanno richiesto la sostituzione della custodia cautelare in carcere con la misura, più leggera, dei domiciliari.

Il gip Salvatore Fanti si è preso un giorno di riflessione, in attesa del parere del pm titolare dell'indagine, Renzo Petroselli, che dovrebbe arrivare oggi.

Carabinieri - Insieme agli altri cinque fermati nell'operazione antidroga, per l'interrogatorio di garanzia
Vincenzi davanti al gip
Viterbo - 16 gennaio 2011 - ore 3,10

Carabinieri - Sei le persone coinvolte, tra cui Vincenzi
Droga venduta al bar
Viterbo - 14 gennaio 2011 - ore 9,20

Carabinieri - Il compagno di Marcella Rizzello, la donna uccisa a febbraio 2010
Droga, arrestato Francesco Vincenzi
Viterbo - 13 gennaio 2011 - ore 14,20