 |
Il sostituto procuratore Franco Pacifici
|
 |
Il sostituto procuratore Paola Conti
|
|
|
- Udienza davanti al Gup ancora in corso per la vicenda Cev.
I 38 indagati nella maxi-inchiesta per abuso d'ufficio ed emissione di fatture false sono in aula dalle 10 di questa mattina.
Probabilmente usciranno solo a pomeriggio inoltrato, dopo la discussione delle innumerevoli questioni preliminari sollevate dalle difese.
La prima ha riguardato la costituzione di parte civile di Claudio Londero, costretto, secondo i pm Paola Conti e Franco Pacifici, a emettere una fattura falsa per un'operazione inesistente da uno degli indagati, l'ingegnere Claudio Ciucciarelli. L'unico a dover rispondere del reato di concussione.
Secondo i legali, essendo Londero parte offesa per il reato di concussione, la costituzione di parte civile per i reati contestati agli altri indagati, come quello di associazione a delinquere, non era da considerarsi valida. Eccezione che il gup Francesco Rigato ha respinto.
L'altra richiesta degli avvocati era quella di non utilizzare nel dibattimento la sentenza della Corte dei conti a carico di 16 uomini dell'amministrazione Gabbianelli. La stessa che ha condannato l'ex sindaco e diversi ex assessori e dirigenti a un maxirisarcimento da tre milioni di euro al Comune, per i danni erariali emersi dall'indagine sul Cev.
A detta degli avvocati la sentenza della Corte dei conti è inutilizzabile perché non definitiva. Alla fine, comunque, il gup ha deciso di ammetterla tra le prove.
L'udienza, sospesa alle 13,30 e ripresa alle 14, andrà avanti, probabilmente, fino al tardo pomeriggio.
Tribunale - Dopo due rinvii consecutivi, gli indagati tornano in aula
Cev, oggi l'udienza preliminare
Viterbo - 8 febbraio 2011 - ore 2,00
|