Enrico Letta a Montefiascone

Il vice presidente della Provincia ha deciso di sostenere Mazzoli, allontanandosi da Morassut e quindi da Fioroni. E Trapè non si è nascosto. Parlando di fronte a un centinaio di persone, ha spiegato il perchè della sua scelta, che ha creato più di un mal di pancia tra gli ex Popolari.

“La mia – dice Trapè – non è una posizione controversa, non sono incoerente. All'assemblea nazionale, quando Franceschini fu proclamato segretario, disse che non si sarebbe ricandidato. Ci ha ripensato ed è legittimo. Si è schierato. Io invito i militanti a riflettere sul candidato giusto”.

Secondo Trapè è Mazzoli. Per il quale ha parole lusinghiere. “E' il mio presidente – osserva – insieme abbiamo condiviso l'esperienza in Provincia, è giovane, ma ha maturato una grande esperienza”.

E dal canto suo, Mazzoli non è da meno. “Ci lega – ha detto - un'esperienza politica importante. A me ha dato molto e il suo appoggio al congresso per me è importante”.

Quindi descrive il suo Partito democratico, che dovrà essere unito, quando il 26 ottobre, il giorno dopo le primarie, avrà il segretario. E nel Lazio, ricomporre la frattura tra Roma e le altre province. “Gioverà a tutti”. Punto ribadito anche da Letta.

“Mazzoli candidato – ha proseguito Letta – è un'occasione unica per Viterbo. Questo è il nostro primo congresso, perché è il primo in cui non si sa chi vincerà. E io mi trovo dalla parte di Bersani. Seppure la mia storia politica è diversa. Ma è la visione del nostro futuro che ci unisce. Come qui sta accadendo tra Mazzoli e Trapè”.

E il futuro a Montefiascone è alle porte. Appuntamento il 26 ottobre per il congresso. Nel Lazio hanno votato il 21% degli aventi diritto. I due principali pretendenti: Mazzoli è al 46.8%, Morassut è al 41%.

Pd - Le dichiarazioni di Enrico Letta, ieri a Montefiascone, a sostegno della candidatura del presidente della Provincia
"Mazzoli è la persona giusta"
Viterbo - 24 settembre 2009 - ore 13,15