- Intitolare dei luoghi della città a Peppino Impastato, Beppe Alfano e Giuseppe Di Matteo è ovviamente nelle prerogative dell’Amministrazione comunale.
In questo senso raccolgo l’indicazione del consigliere Contardo sulla intitolazione di uno spazio verde a S. Lucia al piccolo figlio del collaboratore di giustizia ucciso e sciolto nell’acido e gli chiedo di farsene formale portavoce nelle sedi appropriate.
Vorrei soltanto sottolineare come Viterbo potrebbe lanciare a questo punto un bel segnale unitario e corale di difesa della legalità e di contrasto a tutte le mafie.
Forse l’individuazione e l’intitolazione di luoghi significativi della città a queste tre figure della nostra recente storia nazionale, potrebbe accomunare in un’unica giornata i tre diversi momenti.
Come ho già avuto modo di scrivere, penso che questo possa essere il modo della nostra comunità cittadina di contribuire alla preparazione delle celebrazioni dei centocinquant’anni della unità del nostro Paese.
Valerio De Nardo
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