Questo significa che la candidatura della Polverini è talmente forte che ha creato lo scompiglio nelle file avversarie.

E’ commovente Montino che nel tentativo di fare ad ogni caso il candidato Presidente tira per la giacchetta l’Udc e si becca due pepate smentite da parte di Ciocchetti e Forte.

Spiace vedere che un politico di lungo corso e dall’esperienza di Montino non capisca da solo che l’Udc non potrà mai stare in una coalizione con Rifondazione comunista e dove per di più le carte le dà il partito di Di Pietro il cui segretario Regionale Stefano Pedica ogni giorno riempie Casini e suoi delle peggiori contumelie.

Fa veramente specie vedere come in pochi mesi gli strateghi del cosiddetto modello Roma si siano così dispersi da non riuscire a trovare un candidato nel Lazio, tanto forse da ricorrere a dirigenti del Pd di altre Regioni.

Donato Robilotta