- Più fondi e più certezze per poter garantire il proseguimento dell’esperienza dei corsi professionali, strumento fondamentale per combattere la dispersione scolastica.
Queste, in sintesi, le richieste presentate dai rappresentanti di Cecof e Forma Lazio due associazioni che raggruppano gli enti che si occupano di formazione nel corso dell’audizione che si è svolta questa mattina in commissione Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università.
L’assessore all’Istruzione e formazione professionale Silvia Costa (Pd) ha spiegato che, con l’assestamento di bilancio che verrà approvato entro questa settimana, “i fondi a disposizione arriveranno complessivamente a circa 44 milioni di euro, la stessa cifra dello scorso anno.
Si tratta di uno sforzo notevole in una situazione finanziaria particolarmente difficile per la Regione Lazio. Dobbiamo lavorare assieme agli operatori coinvolti ha aggiunto l’assessore per arrivare ad un’offerta formativa il più possibile differenziata e personalizzata, nel quadro di un cambiamento generale dell’istruzione secondaria che consenta il ricorso a percorsi integrati di istruzione e formazione”.
“Nel corso dell’audizione di oggi ha commentato la presidente della commissione Anna Maria Massimi (Pd) è stato avviato un approfondimento serio sui percorsi biennali e triennali per la formazione professionale: costituiscono un’importante opportunità di scelta per i ragazzi meno inclini ad un apprendimento meramente teorico e quindi più interessati a percorsi che, nell’assicurare il raggiungimento delle competenze di base, sono prevalentemente caratterizzati da attività pratiche.
A settembre ha concluso si procederà a costituire un tavolo interistituzionale finalizzato a realizzare una rete formativa che consenta un miglioramento dell’offerta e che, allo stesso tempo, non penalizzi le province, né i numerosi enti che operano a Roma. La scarsa disponibilità di fondi ci impone, però, il rigoroso rispetto delle norme e delle linee guida”.