Audizione dei rappresentanti del XV Municipio di Roma per l’inclusione della zona di Infernaccio all’interno della riserva della “Tenuta dei Massimi”.

Sono questi i tre temi su cui si è svolta, questa mattina alla Pisana, la commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Claudio Bucci (Idv).

Parere favorevole a maggioranza è stato espresso dalla commissione sulla proposta di esclusione dal perimetro del Parco dell’Appia Antica di un’area di proprietà del Comune di Roma.

Si tratta di una zona lungo via Lemonia nel quartiere Appio Claudio, collocata tra area protetta e zone edificate, per la quale il X Municipio ha stipulato un atto di impegno, dal giugno 2003, per la realizzazione di interventi di pubblica utilità con finalità sociali.

Opere e interventi che non sono considerate ammissibili durante la vigenza delle misure di salvaguardia, scattate in attesa dell’approvazione del Piano del Parco dell’Appia Antica da parte del consiglio regionale.

Nel commentare la proposta di legge di “Modifica del perimetro del Parco regionale dell’Appia Antica”, presentata dalla Giunta regionale nel luglio scorso, il consigliere Augusto Battaglia (Pd) ha ricordato che l’area è da sempre ad uso del territorio: ospita scuole, giostre, impianto di pattinaggio e punto di ristoro.

Giuseppe Mariani (Verdi) ha sottolineato che attraverso questa soluzione si aumenta la sicurezza del parco e nello stesso tempo si producono ricadute positive anche sull’occupazione.

“E’ un atto – ha concluso il presidente Bucci – che serve a mettere in sicurezza tutto il territorio. Per questo è urgente anticipare questa discussione, mentre affronteremo del piano del parco dell’Appia Antica già nelle prossime settimane”.

Nel corso della seduta è stato dato parere favorevole, sempre a maggioranza, allo schema di delibera di giunta che fissa i criteri per i contributi agli organismi di gestione delle aree naturali protette per la prevenzione dei danni provocati, all’interno di esse, dalla fauna selvatica.

I consiglieri Anna Maria Massimi (Pd), Ivano Peduzzi (Prc) e Angelo D’Ovidio (Movimento libertà e solidarietà) hanno sollevato con l’assessore Filiberto Zaratti le questioni connesse ai danni all’agricoltura nelle zone limitrofe ai parchi. Se ne riparlerà con l’assessore all’Agricoltura Valentini.

Era presente alla seduta il consigliere Romolo Del Balzo (FI – PdL).

Il XV Municipio del Comune di Roma ha infine chiesto, nel corso della successiva audizione da parte della commissione Ambiente, l’inclusione di Infernaccio nel perimetro della riserva naturale “Tenuta dei Massimi”.

A farsene portavoce il vicepresidente del Municipio, Riccardo Traversi, assieme alla alla presidente della commissione Urbanistica del XV, Stefania Giusti.

Si tratta di un tunnel che si infila nella “Tenuta dei Massimi” per 15 ettari e che sin dal febbraio 2002 – con una memoria di Giunta ripresa nel 2003 dal consiglio municipale – era stato chiesto, senza successo, fosse incluso nell’area protetta.

“Non vi è motivo per escludere quest’area – ha detto Traversi – che ha identiche caratteristiche di quelle sottoposte a protezione”.

Nella zona di Infernaccio, su un terreno di proprietà pubblica fuori dal perimetro della riserva, dovrebbe però sorgere un centro di rottamazione del Comune di Roma.

Il XV Municipio ne chiede lo spostamento.

Stefania Giusti ha osservato come ai tempi della localizzazione, nel 1997, le condizioni fossero diverse: oggi da una parte sorge un quartiere con trecento famiglie e dall’altra la riserva.

Traversi ha infine indicato quale possibile alternativa la zona già industrializzata di Valle Galeria.