Riceviamo e pubblichiamo - Le affermazioni del sottosegretario al Welfare Martini mi lasciano senza parole.
Per l’ennesima volta, mi preme ribadire con forza come i fondi in questione spettino al Lazio e non costituiscano un trattamento di favore rispetto alle altre regioni, così come invece qualche esponente del governo lascerebbe intendere.
Ma se tutto questo non bastasse, desidero ricordare al sottosegretario Martini e a tutti quelli che la pensano allo stesso modo, come in questo momento non ci sia in ballo solo una mera questione economica, ma il futuro della sanità laziale che, senza questi soldi, rischia la paralisi completa.
Come è possibile che un governo non eroghi i fondi dovuti preferendo così mettere in pericolo la salute dei cittadini laziali per semplici beghe di natura politica?
Prima di rivolgere critiche alla gestione Marrazzo dunque, il sottosegretario Martini farebbe bene a impegnarsi in prima persona affinchè il Lazio abbia quello che gli spetta, niente di più, niente di meno.
Il presidente Marrazzo ha diritto al dovuto rispetto istituzionale, in quanto presidente della Regione Lazio eletto direttamente dai cittadini, a differenza di tanti censori che lo vorrebbero trattare come un dipendente e ignorando l’autonomia che spetta alla nostra regione, ma che sono stati eletti in liste dove i cittadini non hanno potuto esprimere il proprio parere.
Luigi Canali
Presidente della commissione Sanità alla Regione Lazio
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